Giorni decisivi per quanto riguarda la Manovra. Mercoledì dovrebbe arrivare il giudizio definitivo di Bruxelles. Tria rassicura: “Non abbiamo sforato”.
ROMA – La resa dei conti tra Italia e Bruxelles sulla Manovra è arrivata. Nella giornata di mercoledì 21 novembre 2018 è previsto il giudizio definitivo da parte dell’Unione Europea con il rischio di infrazione che resta sempre reale. Per provare ad evitare questo pericolo, il ministro Giovanni Tria ha partecipato ad un nuovo Eurogruppo con l’obiettivo di spiegare gli obiettivi della legge di bilancio.
Al termine di questo nuovo summit il numero uno dell’Economia italiana ha parlato in conferenza stampa: “Noi abbiamo la volontà di discutere – riporta l’ANSA – ma non c’è la volontà da parte nostra di cambiare il programma. Bisogna fare uno sforzo per riportare la discussione sulla reale portata del tema. Il rallentamento c’è per tutta l’Europa e non solo per l’Italia. Era necessario aumentare il deficit per fare le cose che il Governo riteneva importanti ma non abbiamo sforato i parametri“.
Manovra, Salvini duro con l’Europa: “Le sanzioni sarebbero ingenerose”
Tanta attesa per sapere il giudizio di Bruxelles anche per i due vicepremier. Come sempre duro il ministro Salvini che ha giudicato ingenerose le possibili sanzioni perché “l’Italia da anni manda miliardi all’Unione Europea che non sono tornati indietro. Loro vogliono farci litigare ma noi dobbiamo restare uniti. Mi dicono che manderanno i commissari: vado a Fiumicino e li accolgo con caffè e briosche“. Il leader della Lega ritorna anche sulla proposta di Germania e Francia: “Se danneggia l’Italia è ovvio che noi voteremo contro“.
Più tranquillo Luigi Di Maio. Il leader del M5s si è detto “non preoccupato dalle possibili infrazioni che potrebbero arrivare da Bruxelles“, rassicurando inoltre sulle riforme che “verranno fatte“.
Di seguito il video con le parole di Matteo Salvini
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Pubblicato da Matteo Salvini su Lunedì 19 novembre 2018
fonte foto copertina https://twitter.com/formichenews
