Europa League, il Milan vince ma non convince

Europa League, il Milan vince ma non convince

Europa League, il Milan supera il Dudelange ma non convince. La rivoluzione di Gattuso non porta i risultati sperati.

Si chiude con una vittoria e il primo posto nel gruppo F l’esordio stagionale del Milan in Europa League. La formazione rossonera si gode i tre punti e ringrazia Gonzalo Higuain, autore del gol partita anche grazie a una deviazione fortunosa che gli ha consentito di battere un portiere che si è presentato sul palcoscenico del calcio internazionale con la voglia di stupire. E ci è riuscito. Ma per il Milan non è tutto oro quello che luccica. I rossoneri contro un avversario decisamente meno quotato hanno faticato più del previsto e sono andati a un passo, anzi a un gol, dall’impresa di consegnare il nome del Dudelange alla storia dell’Europa League.

Dudelange-Milan 0-1: che fatica per i rossoneri

Il Milan mandato in campo da Gattuso ha avuto il merito di non aver sottovalutato l’avversario ma ha faticato tremendamente a imporre un ritmo partita convincente ed efficiente. Come prevedibile il Dudelange ha optato per la difesa a oltranza e nessuno degli osservati speciali mandati in campo da Gattuso è riuscito veramente ad alzare l’asticella con giocate importanti per creare la superiorità numerica. Ci ha provato Castillejo, ci è riuscito Bakayoko in un paio di occasioni, lo ha fatto Mauri con un buon lancio in verticale. Troppo poco. Il Milan ha optato per il solito fraseggio corto e spesso per vie orizzontali che permette alle difese avversarie di organizzarsi e chiudere gli spazi agli esterni e a Gonzalo Higuain.

fonte foto https://twitter.com/acmilan

Milan, la rivoluzione non premia

Va detto che mandare in campo un undici quasi inedito è stato un rischio da parte di Gattuso, un turnover forse esagerato che ha messo insieme un gruppo di giocatori poco abituati a giocare come squadra. L’esperimento di Rino,  da non ripetere con Betis e Olympiacos, non ha dato i risultati sperati e ha messo in evidenza i limiti di un gruppo ancora giovane e con poco coraggio. Restano i tre punti in classifica, ora bisognerà gestirli con intelligenza e personalità.

fonte foto https://twitter.com/acmilan

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