I risultati delle semifinali di Europa League: l’Atlético supera l’Arsenal per 1-0, volando in finale; l’Olympique perde a Salisburgo, ma la rete di Rolando nei supplementari gli regala la qualificazione.
La finale di Lione sarà Atlético- . Le semifinali di Europa League si sono concluse con il passaggio del turno dei favoritissimi uomini del Cholo Simeone contro l’ultimo Arsenal europeo di Arséne Wenger, sconfitto per 1-0, mentre a Salisburgo non sono bastati i 180′ minuti totali (compresi i 90 dell’andata) per decretare un vincitore. Sono i tempi supplementari a decidere la rivale dei Colchoneros al Parc Olympique Lyonnais. Come da previsioni della vigilia, a spuntarla è stata alla fine l’Olympique di Garcia.
Europa League, i risultati delle semifinali
Atlético-Arsenal
L’attesissima gara del Wanda Metropolitano, per molti una finale anticipata, continua sui binari dell’equilibrio che aveva caratterizzato l’andata all’Emirates. Il guardingo Atlético, forte del vantaggio per il pari con gol conquistato a Londra, si fa pericolosissimo in ripartenza, sfiorando in un paio di casi la rete e non concedendo nulla.
Allo scadere del primo tempo un filtrante di Griezmann libera Diego Costa che controlla e col mancino scaglia un siluro sotto la traversa, superando Ospina. Vantaggio madrileno all’intervallo.
Nella ripresa gli uomini di Simeone abbassano il ritmo e non concedono praticamente nulla a un’Arsenal vuoto e spento. Finisce così 1-0 il ritorno delle semifinali di Europa League: l’Atlético vola a Lione, Wenger saluta il palcoscenico europeo.
Salisburgo-Marsiglia
Forte del 2-0 dell’andata, l’Olympique di Garcia si presenta a Salisburgo con un atteggiamento difensivista. Pur volenteroso, il club austriaco non riesce nel primo tempo a stanare la squadra francese dalla propria metà campo, difatti non creando alcun presupposto per poter riaprire il discorso qualificazione.
Nella ripresa, però, alla prima vera occasione Haidara la sblocca, superando tre avversari e non lasciando scampo all’intervento di Pelé. La rete del vantaggio casalingo manda in confusione il Marsiglia, e al 65′ gli austriaci riescono a raddoppiare grazie all’autorete di Sarr al termine di una carambola in area francese. Due a zero e qualificazione riportata in equilibrio! Senza ulteriori colpi di scena, la gara si avvia ai tempi supplementari.
Nei tempi supplementari fioccano le occasioni da una parte e dall’altra, complici gli schemi totalmente saltati e la stanchezza che logora le due formazioni. La rete che sblocca il match e indirizza definitivamente la qualificazione verso la squadra di Garcia arriva a soli quattro minuti dai rigori: cross di Payet, al centro dell’area c’è il difensore Rolando che col piatto destro supera Walke. Nel finale c’è spazio per l’espulsione di Haidara, uno degli eroi della serata per il Salisburgo. Finisce così: il Marsiglia passa in finale, ma il pubblico austriaco applaude la propria squadra, autrice di una cavalcata europea straordinaria.
