Il documento segreto mostra se l’Europa è pronta a difendersi contro la Russia in una eventuale guerra mondiale.
L’attuale panorama geopolitico solleva interrogativi critici sulla preparazione militare dell’Europa in caso di un confronto diretto con la Russia. Un recente articolo de Il Foglio ha portato alla luce un documento riservato che rivela dati significativi riguardo le capacità difensive dei paesi membri dell’Unione Europea.
La capacità militare per l’Europa
Il documento in questione è strutturato in tre colonne distintive: la prima mostra il numero di militari attualmente in servizio nei vari stati membri, la seconda elenca le riserve militari disponibili per eventuali emergenze, mentre la terza colonna aggrega il totale delle forze che potrebbero essere mobilitate in tempo di guerra. In termini numerici, l’Europa può contare su 1.368.510 militari in servizio attivo e 1.277.980 riservisti, con un totale complessivo di 2.646.440 soldati pronti per il combattimento. Da come riportato da ilfoglio.it
Confronto con la Russia
Questi numeri si confrontano con la forza militare della Russia, che comprende 3.154.000 militari, aumentando a 3.708.000 se includiamo le forze paramilitari. Nonostante l’apparente inferiorità numerica, la questione principale rimane se questa discrepanza sia un indicativo di una minore capacità di difesa europea o se altri fattori, come la tecnologia e la strategia militare, possano equilibrare le bilance in caso di conflitto.
Il Foglio ha commentato la situazione enfatizzando come, nonostante gli avvertimenti della NATO riguardo una persistente minaccia russa, molti paesi europei sembrano sottovalutare il rischio di un’escalation. Questa potenziale compiacenza potrebbe portare a una preparazione inadeguata, compromettendo la sicurezza del continente in scenari di crisi estrema.
Mentre il confronto numerico con la Russia mostra una certa inferiorità, l’effettiva resilienza europea potrebbe dipendere molto da come i paesi membri risponderanno unitariamente alle sfide future, potenziando le loro capacità militari e strategiche in risposta agli imminenti pericoli geopolitici.