Europee, Renzi si ‘riprende’ il Pd: la strategia del pop corn ha funzionato

Europee, Renzi si ‘riprende’ il Pd: la strategia del pop corn ha funzionato

Matteo Renzi si gode il risultato del Pd alle elezioni europee e affonda il Movimento Cinque Stelle: Di Maio ha perso tutto.

Il risultato delle elezioni europee rilancia il Pd di Zingaretti. Ma esulta anche Matteo Renzi, che rivendica la strategia del pop corn, precedentemente rinnegata.

L’ex segretario del Partito democratico ha analizzato i risultati del voto con un video in diretta sulla propria pagina Facebook in cui rilancia il Pd e di fatto affossa il Movimento Cinque Stelle di Luigi Di Maio.

Matteo Renzi: La Lega ha vinto le europee, il Pd le amministrative. Di Maio ha perso tutto

La Lega ha vinto le europee, il Pd ha vinto le amministrative, Di Maio ha perso tutto“, è il passaggio centrale della lunga disamina di Matteo Renzi

L’ex premier ha poi commentato la sua scelta, destinata a finire nei libri di storia, di aver chiuso la porta a un’alleanza con il Movimento Cinque Stelle.

“Io avrei voluto evitare di bere l’amaro calice, ma il M5s aveva preso il 33% ed era giusto che governassero, ma non sono capaci. È la tattica del pop corn che dà una nuova chance al Pd e dimostra l’inconsistenza del M5s”.

Matteo Renzi

Renzi fa il punto sul Partito democratico

Renzi si è poi voluto togliere un sassolino dalle scarpe criticando proprio quei membri del Pd che invece spingevano per una grande alleanza con i pentastellati.

“Se oggi M5s vede sgonfiare il palloncino lo si deve ai tanti, mi ci metto io, che hanno lottato per non fare l’accordo con il M5s. Non ci devono dire grazie, ma che non ci provino più. Ci sono vecchi e nuovi notabili del Pd che, per la poltrona, correrebbero per fare l’accordo, ora spero che questo tema non sia più all’ordine del giorno”.

L’ex numero uno del Pd è poi tornato a commentare i risultati del 26 maggio

“Possiamo parlare di un buon pareggio, siamo arrivati secondi come nel 2018, preciso. Si sono invertiti il primo e il terzo. Ma il punto fondamentale è che il Pd è rimasto secondo, ha perso circa 120mila voti ma ha guadagnato 4 punti percentuali”.

Il Partito democratico unito

Renzi ha poi concluso con un passaggio sulle reazioni deu suoi colleghi di partito sottolineando come la chiave del risultato ottenuto sia stato un Pd compatto.

” È un inizio, non utilizziamo toni trionfalistici era abbastanza normale, hanno votato Pd, possa piacere o no, i D’Alema, i Bersani ma anche chi aveva votato per altri. Ma la cosa importante è stata aver fatto tutti una campagna senza polemiche e divisioni. Abbiamo lavorato bene, se avessimo avuto stessa lealtà in passato avremmo avuti risultati migliori”.