Tutto quello che c’è da sapere sull’indice Eurostoxx 50: cos’è, quando è stato introdotto, come funziona e di quante società si compone.
Si tratta di un indice relativamente nuovo, composto da 50 aziende blue-chip del mercato europeo. Ricordiamo che il termine indica le società con una elevata capitalizzazione azionaria. All’interno si trovano aziende di diversi settori, dalle assicurazioni alle nuove tecnologie.
Eurostoxx 50
Introdotto il 26 febbraio del 1998, l’Eurostoxx50 è un indice di titoli presenti nella zona Euro. Questo indice borsistico è stato creato dalla Stoxx Limited composta dalla Deutsche Borse AG, Dow Jones & Company e SWX Group. Si tratta di un indice rappresentante le più importanti aziende presenti nell’Eurozona con una composizione aggiornata ogni anno. L’indice, composto da 50 titoli, è disponibile sul mercato finanziario in diverse valute all’interno di 8 paesi. La composizione dell’indice borsistico Euro Stoxx 50 è fatto da 50 società:
- 20 società della Francia tra cui Air Liquide, Carrefour, Danone, Orange, Vinci, Sanofi, Total, ecc;
- 14 società della Germania tra cui Adidas, Allianz, Bayer, BASF, BMW, Daimler, Deutsche Bank, Deutsche Post, Deutsche Telekom, Motore, E.ON, Munchener Ruck, Siemens, SAP, Schneider Electric, Volkswagen;
- 5 società della Spagna tra cui BBVA, Inditex, Iberdrola, Santander e Telefonica;
- 5 società dell’Olanda: Ahold Delhaize, ASML Holding, ING Group, Unilever, Philips;
- 1 società del Belgio: Anheuser-Busch Inbev;
- 1 società della Finlandia: Nokia;
- 3 società dell’Italia: ENI, Enel, Intesa San Paolo;
- 1 società dell’Irlanda: CRH.
In pratica, gli indici eurostoxx replicano, nella funzione, quanto avviene negli Stati unici con il più famoso indice Dow Jones. Un gruppo di aziende viene selezionato per creare un indice che, in qualche misura, diventa anche termometro dei mercati.
Quotazione Eurostoxx 50
Come viene calcolata la quotazione dell’indice Euro stoxx 50? L’indice, come detto in precedenza, raggruppa al suo interno 50 società dell’Eurozona quotate in borsa, che vengono selezionate una volta all’anno nel mese in agosto dopo un’attenta analisi circa i requisiti richiesti per accedervi. La scelta non è affatto causale visto che viene fatta studiando una classifica riguardante le 600 capitalizzazioni borsistiche più importanti in Europa. Le società con posizioni più alte sono quelle favorite all’accesso. Ricordiamo che questo indice viene gestito da una società privata, la Stoxx appunto, e che il nome stesso Euro Stoxx 50 è un marchio registrato.
Indice Stoxx 50 in tempo reale
Proprio perché questo indice è gestito da una società privata, la cosa migliore da fare per avere i migliori dati sull’andamento Euro Stoxx 50 (se non abbiamo a disposizione un pannello per il trading), è quella di collegarsi alla pagina ufficiale dell’azienda che lo gestisce, dove possiamo trovare informazioni aggiornate in tempo reale.
Eurostoxx 50 quotazione in tempo reale su Google
Il popolare motore di ricerca fornisce già da tempo informazioni di borsa, ma il sistema è in costante miglioramento. Ora, per avere informazioni aggiornate su Eurostoxx 50 possiamo anche usare la comoda integrazione del sistema. Proviamo a fare una ricerca con una frase abbastanza specifica, per esempio “eurostoxx 50 quotazione tempo reale”. Google ci proporrà l’andamento giornaliero della quotazione, ma non solo: facendo clic sul tasto segui, la quotazione verrà inserita fra i nostri interessi e riceveremo aggiornamenti, per esempio nella schermata home degli smartphone Android.
Allo stesso modo, se vogliamo avere un’idea rapida sull’Eurostoxx 50 storico, possiamo usare la stessa schermata di Google, spostando la finestra temporale del grafico a 5 anni oppure indicando max, che ci mostrerà l’andamento dell’indice da quando è stato costituito, nel 1998.
Differenze rispetto altri indici
Rispetto agli altri indici (come DJIA e Nikkei), si presenta come un indicatore costruito sulla base delle valutazioni dei 50 titoli del paniere in base alle capitalizzazioni flottanti degli stessi. Con questo indice viene superata la semplice media aritmetica dei prezzi delle azioni a favore di una media ponderata. Non solo con questo indice fa il suo ingresso il concetto del flottante inteso come la percentuale dei titoli presenti sul mercato e non legati da patti di sindacato o da vincoli che li rendono non disponibili per il trading.