Evasione fiscale da 4 milioni per l'azienda di borse O bag
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Direttore: Alessandro Plateroti

Evasione fiscale da 4 milioni per l’azienda di borse O bag

Guardia di Finanza

Evasione fiscale da 4 milioni per l’azienda di borse O bag. Cinque persone iscritte sul registro degli indagati.

ROMA – Evasione fiscale da 4 milioni di euro per l’azienda di borse O bag. Come raccontato da Fanpage, la Guardia di Finanza in un controllo ha evidenziato dei movimenti particolari da parte dell’impresa per nascondere al fisco oltre 14 milioni di euro.

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Per farlo hanno utilizzato un sistema di pagamento di royalties in Inghilterra. L’accusa contestata dalla Procura di Padova è quella di “emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”.

L’inchiesta

L’inchiesta è nata dopo una contesa da parte di ex soci. Lo scontro ha portato la Guardia di Finanza ad effettuare dei controlli e, conseguenza, portare alla luce delle irregolarità fiscali. “L’espediente fiscale – si legge in una nota, riportata da Fanpage ha permesso alla società di dedurre, nelle annualità d’imposta dal 2012 al 2016, costi per royalties non dovute per un importanti pari a 16,6 milioni di euro, con un’evasione complessivamente quantificata in oltre 4 milioni di euro“.

Le Fiamme Gialle hanno iscritto anche sul registro degli indagati cinque persone. Nei prossimi giorni continueranno gli approfondimenti e si cercherà di ricostruire meglio quanto successo e capire il ruolo delle persone coinvolte in questa vicenda.

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza

L’azienda O Bag

L’azienda O Bag è una delle più importanti a livello internazionale. Nata nel 2012 con l’apertura di negozi in Italia e in alcune città del mondo, la multinazionale in pochi anni ha portato il proprio fatturato a oltre 100mila euro con 358 punti vendita in tutto il mondo.

Un guadagno che potrebbe essere stato influenzato dalla presunta evasione fiscale. Una triangolazione tra Inghilterra e Isole Cayman scoperta dalla Guardia di Finanza dopo un controllo effettuato nella giornata di lunedì 1 marzo. I punti da chiarire sono diversi e, per questo, nei prossimi giorni ci potrebbero essere importanti novità in questa inchiesta.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 12:59

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