Ex fidanzato accoltella la vittima e la spinge sui binari della metro davanti ai figli terrorizzati
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Ex fidanzato accoltella la vittima e la spinge sui binari della metro davanti ai figli terrorizzati

donna spaventata dagli abusi

A New York, un uomo già condannato per reati sessuali tenta di uccidere la sua ex fidanzata spingendola sui binari della metro.

Michael Blount, un condannato per reati sessuali e registrato come molestatore di minori, è al centro di un caso di tentato omicidio a New York. Secondo l’accusa, nella notte del 5 novembre, Blount ha seguito la sua ex fidanzata e le sue due figlie adolescenti in una stazione della metropolitana ad Harlem.

Scena del crimine
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Aggressione in metro: i dettagli del tentato omicidio

Dopo essere stato evitato dalla donna in un negozio, Blount sarebbe tornato al locale per acquistare una lama da rasoio. Poco dopo, l’uomo ha aggredito la donna, tirandola per i capelli e cercando di tagliarle la gola con la lama. La vittima ha resistito con forza, ma ha comunque subito gravi ferite al viso durante la colluttazione. L’aggressore ha poi spinto la donna sui binari della metro con entrambe le mani.

La situazione è rimasta drammatica fino all’intervento eroico della figlia della vittima, che è riuscita a trascinare sua madre lontano dai binari pochi minuti prima dell’arrivo del treno. L’intervento tempestivo della ragazza ha probabilmente evitato una tragedia.

Fuga e arresto del sospettato

Dopo l’aggressione, Blount è fuggito dalla scena, lasciando la vittima gravemente ferita. Una chiamata di emergenza ha permesso di portare la donna in ospedale, dove è stata sottoposta a un intervento di chirurgia plastica per curare le sue ferite.

Nel frattempo, Blount ha continuato a molestare la vittima e le sue figlie tramite telefonate e messaggi, cercando di intimidirle. È stato finalmente arrestato il 28 dicembre, dopo quasi due mesi di latitanza.

Secondo i registri del New York State Sex Offender Registry, Blount era già stato condannato nel 2015 per violenza sessuale e stupro di una ragazza di 12 anni, crimini per i quali ha scontato sette anni di carcere. Questo nuovo episodio di violenza ha riportato l’attenzione sulla pericolosità di soggetti già condannati per reati gravi e la necessità di un controllo più rigoroso.

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ultimo aggiornamento: 8 Gennaio 2025 13:00

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