Charles De Ketelaere riflette sulle sfide affrontate durante la sua permanenza al Milan e sulle aspettative per il suo nuovo inizio.
Charles De Ketelaere, ex stella del Milan, ha recentemente condiviso i suoi pensieri sul suo periodo trascorso con il club rossonero. Durante una conferenza stampa dal ritiro della nazionale belga, De Ketelaere ha riflettuto sulle sfide che ha affrontato durante la sua permanenza al Milan.
Adattamento e sfide
“Quando arrivi in un posto nuovo, ci sono molte sfide da affrontare. Adattarsi al nuovo paese, al sistema di gioco e alla lingua può essere impegnativo“, ha dichiarato De Ketelaere. Ha anche ammesso che parte della responsabilità del suo mancato successo al Milan ricade su di lui. “Non è stata la stagione che mi aspettavo, ma non me ne pento. Non sempre ho raggiunto un alto livello e entrare spesso a partita in corso non ha aiutato“, ha aggiunto.
Critiche e pressioni
Le aspettative erano alte per De Ketelaere quando è arrivato al Milan, e le critiche non sono mancate. “Non leggo sempre i giornali, cerco di isolarmi. Ma le critiche si sentono e non si può rimanere indifferenti“, ha condiviso. L’assenza di gol durante la sua permanenza al Milan è stata una delle principali preoccupazioni per il giovane attaccante.
Con il trasferimento all’Atalanta, De Ketelaere spera di ravvivare la sua carriera e dimostrare il suo valore sul campo. La Gazzetta dello Sport ha riportato le sue dichiarazioni, sottolineando l’importanza del suo nuovo inizio con il club bergamasco con Gasperini allenatore.