Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan e adesso alla guida del Monza, ha parlato delle grandi ambizioni della società brianzola
Il Monza non lascia, ma raddoppia. Dopo la precoce eliminazione dello scorso anno ai playoff, la squadra allenata dall’ex Milan Cristian Brocchi tenterà di far proprio il Girone A di Serie C, per dare il via alla risalita auspicata sin da 28 settembre del 2018, giorno in cui Silvio Berlusconi ha acquistato la società biancorossa. Adriano Galliani è diventato l’amministratore delegato, costruendo una squadra dalle grandissime ambizioni. Il Giornale di Monza ha ripreso alcune dichiarazioni in cui l’ad ha ribadito i piani in grande stile della società: promozione immediata in B e, soprattutto, caccia a quella massima serie mai raggiunta dai lombardi.
Galliani: “Il Monza è in C solo di passaggio”
“Il Monza è in Serie C solo di passaggio. Noi vogliamo prima arrivare in B e poi in 24 mesi anche in Serie A. E’ il nostro obiettivo, ma non bisogna ringraziare me per quanto stiamo facendo, ma Silvio Berlusconi. Io ci metto passione, lui i soldi ma è anche il primo tifoso. Grazie a Berlusconi il Monza sarà società modello, capace di vincere e di imporre il proprio gioco, ma sempre rispettando gli avversari e le regole del fair-play“.
Galliani, tra Milan e Fininvest una carriera di successo
Nato a Monza il 30 luglio del 1944, Galliani ha vissuto varie “vite” da un punto di vista lavorativo. E’ stato prima imprenditore, quindi, grazie alla partnership e all’amicizia con Silvio Berlusconi, entra nel mondo del calcio diventando amministratore delegato del Milan nel 1986. Sono stati innumerevoli i successi con il club rossonero. Cinque Champions League e sette scudetti sono i trofei principali di un’epoca difficilmente ripetibile per il Diavolo.
Nel 2002 arriva anche il prestigioso incarico di presidente della Lega Calcio che, all’epoca, riuniva tutte le società professionistiche. Un incarico durato 4 anni: nel gennaio del 2013, invece, diviene vicepresidente della Lega Serie A.