Sandro Tonali, ex calciatore del Milan, è al centro di un’indagine per scommesse sul calcio. Scopri i dettagli della vicenda.
Le recenti confessioni dell’ex Milan, Sandro Tonali hanno scosso il mondo del calcio italiano. L’ex centrocampista del Milan avrebbe ammesso di aver scommesso sulla sua vecchia squadra, pur non avendo influenzato direttamente gli incontri. Questa rivelazione segue quella di Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, anch’esso coinvolto nello scandalo delle scommesse.
Il codice di giustizia sportiva e le possibili violazioni
Se le accuse contro Tonali fossero confermate, avrebbe violato almeno due articoli del Codice di Giustizia Sportiva. L’articolo 24 proibisce ai tesserati di scommettere su incontri ufficiali, con una pena che può arrivare a tre anni di squalifica e un’ammenda di almeno 25mila euro. L’articolo 30, invece, riguarda gli atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara. Tuttavia, sembra che Tonali non abbia commesso questo tipo di illecito.
Le possibili conseguenze per Tonali
Nonostante Tonali non abbia alterato gli incontri, il solo fatto di aver scommesso sulla propria squadra potrebbe essere considerato un’aggravante. Prendendo come esempio il caso di Fagioli, che potrebbe ricevere una squalifica di sette mesi con patteggiamento, Tonali potrebbe affrontare una squalifica complessiva di un anno e mezzo. Di questi, 12 mesi sarebbero trascorsi in campo e i restanti sei mesi con prescrizioni alternative, similmente a quanto accaduto a Fagioli.
La situazione è fluida e potrebbero emergere nuovi dettagli nei prossimi giorni. Molto dipenderà dalla collaborazione di Tonali con le autorità e dal riconoscimento della gravità della sua ludopatia.