F1, la conferenza stampa dei piloti in vista del secondo GP in Austria
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Direttore: Alessandro Plateroti

F1, la conferenza dei piloti. Vettel, ‘Se chiamasse la Red Bull non direi di no’

Sebastian Vettel

La conferenza stampa dei piloti in vista del secondo GP in Austria, seconda gara del mondiale di F1.

F1, GP Austria, la conferenza dei piloti. Secondo appuntamento della stagione per la Formula 1 che torna a correre in Austria dopo la gara inaugurale dominata e vinta da Bottas proprio sullo stesso tracciato.

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F1, la conferenza stampa dei piloti

Per quanto riguarda la conferenza stampa si replica la formula della prima settimana, con i piloti di tutte le Scuderie che intervengono in sala stampa.

Bottas, “Il calendario è ancora lunghissimo”

Resta con i piedi saldi a terra Bottas, consapevole che la vittoria nel primo GP è importante ma non sposta in maniera incisiva gli equilibri della corsa al titolo.

“Una gara non significa niente, il calendario è ancora lunghissimo. Certo, vincere all’esordio è importante. Cercherò di fare subito il bis in questo fine settimana. Il team sta lavorando sodo e la macchina sta dando ottime risposte per cui non ho pressione”.

Hamilton ha parlato di Vettel e ha detto di augurarsi che il Ferrarista trovi una squadra per la prossima stagione, quando sarà definitivo il suo addio alla Ferrari.

Inevitabile un commento sul ritorno di Alonso in F1. Hamilton si è detto fiducioso del fatto che nonostante l’età il pilota possa essere competitivo alla guida della Renault.

Leclerc, “Se facciamo tutto alla perfezione possiamo raggiungere grandi risultati”

Charles Leclec ha commentato il secondo posto ottenuto in Austria in occasione del primo GP della stagione.

“La gara ci ha dato un’iniezione di fiducia. Se facciamo tutto alla perfezione possiamo raggiungere grandi risultati, anche sfruttando un po’ di fortuna. Bisogna avere fiducia in sé stessi sia nei momenti positivi che in quelli negativi”.

Charles Leclerc
Monza 07/09/2019 – qualifiche F1 / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Charles Leclerc

Vettel, ‘Se mi chiamasse la Red Bull non direi di no’

Sebastian Vettel ha parlato del futuro commentando anche le voci sul possibile trasferimento in Red Bull, una delle ipotesi circolate negli ultimi giorni.

“Non ho ancora deciso il mio futuro. In Racing Point conosco molte persone ma non abbiamo parlato dell’anno prossimo. Red Bull? Conosco molte persone anche lì, di sicuro è una macchina vincente e se dovessero chiamarmi non direi di no”.

Parlando del presente Vettel ha parlato dei problemi riscontrati in occasione della prima uscita stagionale.

“Avremo risposte importanti, perché abbiamo la possibilità di correre sulla stessa pista. Abbiamo provato a cambiare un paio di cose. Ma è difficile dire quanto questo ci permetterà di migliorare”.

Sebastian Vettel
Monza 05/09/2019 – conferenza stampa F1 / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Sebastian Vettel ONLY ITALY

Verstappen, ‘La Mercedes ha fatto passi da giganti’

Max Verstappen si è detto soddisfatto dell’equilibrio della macchina ma ha ammesso che la differenza con la Mercedes è notevole.

“Guardando i dati siamo più veloci nella maggior parte dei tornanti, ma in genere non ero molto contento del bilanciamento del veicolo, dall’ingresso nella curva a metà curva. Su una pista come questa hai bisogno di molta fiducia per superare le curve ad alta velocità velocemente”.

Parlando del possibile approdo di Vettel in Red Bull, Verstappen ha chiarito che a suo avviso non ci sarebbe alcun bisogno modificare la coppia di piloti, anche alla luce del buon rendimento del suo compagno.

Ricciardo nella conferenza stampa dei piloti “Il ritorno di Alonso? Lo trovo eccitante”

Daniel Ricciardo ha parlato del ritorno in F1 di Fernando Alonso, che dal prossimo anno sarà nuovamente alla guida delle Renault.

“Il ritorno di Alonso lo trovo eccitante perché non lo sapevo prima e non lo sospettavo. Sapevo che c’era una possibilità del suo ritorno, ma non ne ero sicuro. È sicuramente fantastico per lo sport. Parliamo di uno dei grandi nomi dello sport e ora sta tornando nella squadra con cui ha vinto i suoi titoli. Non vedo l’ora di combattere con lui. Ed è anche positivo che ritorni un vecchio pilota. I ragazzi sono bravi, ma mi fanno sentire vecchio”

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ultimo aggiornamento: 10 Luglio 2020 13:40

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