F1 e FIA: oramai è una battaglia per il comando, sale la tensione
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Direttore: Alessandro Plateroti

F1 e FIA: oramai è una battaglia per il comando, sale la tensione

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Analisi della tensione crescente tra Liberty Media che controlla la F1 e la FIA: implicazioni e conflitti nel motorsport.

Nel dicembre 2023, un episodio controverso ha coinvolto Mercedes in F1, suscitando l’attenzione mediatica e sportiva. inizialmente accusata e poi scagionata, la scuderia si è trovata al centro di un vortice causato da FIA e Liberty Media. Questo incidente, noto come “Mercedes Gate”, ha messo in luce tensioni sotterranee tra regolatore e proprietà di Formula Uno.

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I quattro motivi di frizione tra F1 e FIA

  1. Querelle Andretti: Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ha espresso supporto all’ingresso di Andretti-Cadillac in F1, una posizione non condivisa dalla FOM. Liberty Media, detentrice dei diritti commerciali, non ha preso una posizione chiara, mantenendo in stallo la candidatura dell’undicesimo team.
  2. Libertà d’espressione dei piloti: La FIA ha introdotto un filtro censorio sui piloti, limitando le loro dichiarazioni su temi politici, etici e sociali. Liberty Media ha reagito negativamente a questo cambiamento, percependolo come un atto restrittivo.
  3. Sprint Race: Dibattiti prolungati tra FIA e Liberty Media hanno riguardato l’aumento del numero di Sprint Race. Mentre Liberty Media spingeva per questa espansione, la FIA ha mostrato resistenza.
  4. Interesse di acquisto della F1: La FIA ha espresso opinioni non richieste sull’offerta di 20 miliardi di dollari del fondo PIF per l’acquisto di Formula 1, oltrepassando i suoi limiti di mandato e generando tensioni con Liberty Media.

La situazione attuale in Formula Uno è segnata da una lotta di potere e interessi tra FIA e Liberty Media. Dall’affaire Andretti alla questione delle Sprint Race, ogni episodio ha evidenziato un rapporto sempre più teso e conflittuale. Liberty Media, incentrata sul profitto e l’espansione commerciale, e la FIA, con il suo ruolo di regolatore e custode dello sport, sembrano seguire obiettivi divergenti.

La FIA rivendica il suo ruolo centrale

Nonostante i crescenti dissidi, la FIA, sotto la guida di Mohammed Ben Sulayem, rivendica la sua importanza e centralità nel mondo della Formula Uno. Le recenti dichiarazioni di Ben Sulayem riflettono una volontà di mantenere un ruolo forte e influente, nonostante le pressioni e le critiche. Questa postura assertiva potrebbe portare a ulteriori tensioni e forse a una frattura nella gestione del motorsport.

L’attuale clima di tensione tra FIA e Liberty Media solleva interrogativi sul futuro della Formula Uno. Mentre le dichiarazioni di Ben Sulayem suggeriscono una resistenza ai cambiamenti imposti da Liberty Media, il rischio di una scissione o di un allontanamento strategico permane. Questo scenario, tuttavia, potrebbe avere conseguenze significative per il mondo del motorsport, coinvolgendo team, piloti e fan.

La Formula Uno si trova a un bivio critico. Da un lato, la FIA cerca di affermare il suo ruolo regolatorio e di governance; dall’altro, Liberty Media mira a massimizzare i profitti e l’attrattiva commerciale. La risoluzione di questi conflitti determinerà il futuro del motorsport e potrebbe portare a nuovi equilibri di potere o a divisioni profonde all’interno del Circus della F1.

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ultimo aggiornamento: 6 Gennaio 2024 18:25

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