Un contrattempo gastrointestinale ha tenuto Sainz lontano dai media, ma la Scuderia Ferrari conferma la sua partecipazione in F1.
Carlos Sainz, il noto pilota della Scuderia Ferrari F1, ha avuto un contrattempo di salute che gli ha impedito di partecipare agli incontri mediatici programmati per il giovedì al GP del Messico. Il pilota ha avuto un malore gastrointestinale, un disturbo comune nella capitale messicana, che lo ha costretto a rimanere in hotel. Nonostante l’assenza iniziale, dal team Ferrari arriva una rassicurazione: Sainz sarà in pista per le prove libere del venerdì, pronto a dimostrare ancora una volta il suo valore.
La risposta della Ferrari: “Sainz sarà in pista”
Non appena si è diffusa la notizia del malore di Sainz, la Ferrari ha prontamente assicurato la sua presenza nel circuito dedicato ai fratelli Rodriguez per le prove libere del venerdì. Una fonte interna al team ha confermato con certezza la sua partecipazione. Questa conferma dimostra la forte determinazione e l’impegno sia di Sainz che del team Ferrari, nonostante gli ostacoli inaspettati che possono emergere.
Il ritorno in pista: una sfida di altitudine
Dopo il recupero, Carlos Sainz dovrà adattarsi alle condizioni uniche del circuito di Città del Messico, noto per la sua alta quota che rappresenta una sfida sia per i piloti che per i motori. L’aria rarefatta richiede l’uso di ali da massimo carico, nonostante le alte velocità raggiungibili, paragonabili a quelle del circuito di Monza. Da Maranello, sono stati effettuati adeguamenti specifici per ottimizzare la power unit e garantire la migliore performance possibile in queste condizioni estreme.
Il recente podio di Sainz al GP di Austin F1, grazie alla squalifica di Hamilton, e la sua vittoria a Singapore hanno acceso l’entusiasmo dei tifosi. Questo episodio in Messico è solo un piccolo intoppo nella sua corsa verso ulteriori successi nella stagione. Con la riserva Robert Shwartzman pronta a intervenire se necessario, la Ferrari dimostra una solida preparazione e l’intento di continuare a competere al massimo livello.