La Scuderia Ferrari è divisa tra introdurre subito aggiornamenti tecnici sulla SF‑25 o continuare a studiarla a fondo.
La stagione 2025 di F1 ha avuto un inizio intenso per molti team, ma poche vetture hanno catalizzato l’attenzione come la Ferrari SF‑25, anche per i “proclami” ma soprattutto dell’arrivo di un sette volte campione del mondo quale Lewis Hamilton. Una monoposto completamente rivista, frutto di un importante cambio di filosofia tecnica, che include una nuova sospensione anteriore pull-rod e una distribuzione dei carichi più avanzata. Tuttavia, dietro a queste innovazioni si nasconde una domanda chiave: è meglio aggiornare subito o aspettare di conoscere meglio la vettura?
Molti team scelgono di introdurre aggiornamenti gara dopo gara per restare competitivi, ma la Scuderia sembra più cauta. Infatti, nonostante i tecnici abbiano già preparato alcuni pacchetti evolutivi, la vera sfida è capire se sia il momento giusto per portarli in pista.

La filosofia dello sviluppo graduale
Ferrari ha già introdotto un primo aggiornamento nei test invernali e durante le prime gare, modificando fondo e appendici per aumentare la deportanza. I risultati, seppur incoraggianti, non hanno però colmato il divario con Red Bull e McLaren. Per questo motivo, il team ha iniziato a valutare una strategia diversa, focalizzata sull’analisi approfondita delle prestazioni attuali.
Secondo i responsabili tecnici, tra cui Loïc Serra, è fondamentale comprendere il comportamento reale della monoposto prima di apportare ulteriori modifiche. La SF‑25 è una vettura completamente nuova, e ogni intervento rischia di compromettere il delicato equilibrio meccanico e aerodinamico costruito durante l’inverno.
Sviluppare o aspettare il 2026?
Il dubbio principale ruota attorno all’impatto che gli aggiornamenti avranno a breve termine. Se i nuovi componenti, attualmente in fase di valutazione, si dimostreranno efficaci, Ferrari continuerà a sviluppare la SF‑25 per puntare al vertice. In caso contrario, si opterà per una scelta più radicale: concentrare risorse e sviluppo sul progetto 2026, in vista della rivoluzione regolamentare.
Ferrari è oggi divisa tra due strade. Da un lato l’evoluzione continua della SF‑25, dall’altro la preparazione anticipata per il 2026. La decisione definitiva verrà presa sulla base delle prossime gare. Saranno i dati a determinare se la SF‑25 merita ulteriori aggiornamenti o se è giunto il momento di guardare al futuro.