F1, Gran Premio Ungheria: dominio McLaren, ma Verstappen c’è

F1, Gran Premio Ungheria: dominio McLaren, ma Verstappen c’è

McLaren monopolizza la prima fila al Gran Premio d’Ungheria con Norris e Piastri. Verstappen e Sainz partiranno dalla seconda fila.

Le qualifiche del tredicesimo appuntamento del Mondiale di F1 hanno visto un dominio assoluto della McLaren, con Lando Norris che ha conquistato la pole position grazie a un tempo eccezionale di 1:15.227.

Il giovane pilota britannico ha dimostrato un’ottima forma, staccando di soli 22 millesimi il compagno di squadra Oscar Piastri, il quale ha conquistato il secondo posto per una prima fila tutta McLaren. Questo risultato conferma la straordinaria crescita della scuderia inglese, che si è imposta come protagonista assoluta di queste qualifiche.

Oscar Piastri

Qualifiche del Gran Premio d’Ungheria: dominio McLaren

Dalla seconda fila scatteranno Max Verstappen su Red Bull e Carlos Sainz su Ferrari. Verstappen, con un ritardo di 46 millesimi dal leader, non è riuscito a replicare le prestazioni dominanti delle precedenti gare. Sainz, invece, è risultato ben distaccato dai primi tre, accumulando un ritardo di 469 millesimi.

In terza fila partiranno Lewis Hamilton e Charles Leclerc, il quale si unirà alla Mercedes nella prossima stagione. La quarta fila sarà occupata dalle Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll, seguite dalla quinta fila composta da Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda su VISA Cash App.

Incidenti e sorprese

Le qualifiche non sono state prive di incidenti e sorprese. Il giapponese Yuki Tsunoda è stato protagonista di un incidente nel finale delle qualifiche, che ha causato l’interruzione della sessione con bandiera rossa. Fortunatamente, Tsunoda non ha riportato conseguenze fisiche. Più clamorosa è stata l’uscita di George Russell al termine del Q1, che ha sorpreso tutti considerando la competitività della Mercedes.

Sergio Perez ha vissuto un’altra giornata difficile, perdendo il controllo della sua Red Bull e schiantandosi contro le barriere. L’incidente ha provocato danni significativi alla monoposto, ma fortunatamente nessuna conseguenza per il pilota messicano.

Il Q1 è stato ulteriormente complicato dalla pioggia, che ha reso l’asfalto particolarmente insidioso. Alla ripresa, con condizioni migliorate, molti piloti hanno migliorato i propri tempi, tranne Esteban Ocon e Pierre Gasly, inspiegabilmente tenuti ai box dalla loro scuderia. Questo ha portato i due piloti francesi a concludere in fondo alla classifica, mostrando che la strategia del team non è stata efficace.

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