F1, il DAS anche sulla Ferrari?

F1, il DAS anche sulla Ferrari?

Formula 1, Binotto apre al DAS sulla Ferrari: “Se la FIA lo riterrà legale, capiremo come montarlo sulla vettura entro fine stagione”.

La Ferrari si apre al DAS. Mattia Binotto, al termine della prima tornata di test, ha parlato inevitabilmente anche del nuovo volante della Mercedes senza escludere l’ipotesi di adottare il sistema che potrebbe essere installato sulle Rosse di Maranello.

La Ferrari apre al DAS, Binotto: “Capiremo come montarlo sulla vettura”

Parlando del DAS, del volante mobile della Mercedes, Binotto, come riportato a Sky, non ha escluso che il sistema possa essere adottato anche dalla Ferrari entro la fine della stagione.

“Das? Innovazione come tante altre su tutte le vetture. Questo sistema guarderemo quanto potrà portare in termini di prestazioni e, se la FIA lo riterrà legale, capiremo come montarlo sulla vettura entro fine stagione”.

Va detto che l’analisi potrebbe cambiare alla luce del fatto che il nuovo volante delle Frecce d’Argento potrebbe essere bocciato dal regolamento del 2021.

fonte foto https://twitter.com/ScuderiaFerrari

Binotto, “La Ferrari può battere la Mercedes? Prematuro dirlo”

Binotto ha poi fatto il punto sul futuro, sullo stato dei lavori in casa Ferrari e della distanza emersa con la Mercedes e con la Red Bull, che nei primi giri in pista sono sembrate più veloci ed affidabili rispetto alle monoposto del Cavallino.

“Cercheremo di ottimizzare la prestazione, lavoreremo su set up e gara. Se la Ferrari può battere la Mercedes? È prematuro per dirlo. La Ferrari sarà diversa in Australia. Mercedes e Red Bull sono veloci, ma potremo comparararle solo in Australia. Ma la stagione è lunga. Piloti? L’obiettivo era dare più fiducia ad entrambi i piloti, incluso Vettel, ci abbiamo lavorato“.

“Ci siamo concentrati su un approccio diverso, ci siamo concentrati sulla vettura per capire come si comporta in tutte le condizioni. Sospensioni, aerondinamica. Non ci siamo ancora concentrati sul set up della vettura e nel cercare prestazioni. Abbiamo anche girato in condizioni non ottimali di set up: in quelle condizioni non esce la prestazioni, ma non era il nostro obiettivo. Guardando gli altri sono sicuramente molto veloci, per l’inizio di stagione sono meno ottimista rispetto all’anno scorso. Rimangano 22 gare, indipendentemente da quello che sarà il nostro e il loro valore all’inizio di stagione, ognuno dovrà sviluppare e crescere. Quanto ci sentiamo dietro la Mercedes? Non abbiamo guardato questo dettaglio, ma se è di buon auspicio dico ‘mezzo secondo dietro”.