Una battaglia serrata e strategie avvincenti: Il dettaglio prestazionale della SF-23 contro la RB19, tra Leclerc e Verstappen in F1.
La Ferrari SF-23 ha mancato di poco il trionfo nel Gran Premio di Las Vegas 2023 di F1, con Charles Leclerc che ha sfidato fino all’ultimo la Red Bull di Max Verstappen, chiudendo però al secondo posto. La performance della SF-23 ha messo in evidenza una crescente competitività, nonostante la Red Bull RB19 e il talento di Verstappen continuino a dominare la stagione con il loro ventesimo successo.
Sergio Perez, alla guida dell’altra Red Bull, ha completato il podio nonostante l’assistenza della Safety Car. Le Mercedes, con le loro W14, hanno incontrato difficoltà, posizionandosi dietro alla Ferrari di Carlos Sainz. Questo risultato ha accresciuto la tensione nella classifica costruttori, ora separata da soli quattro punti.
Analisi prestazionale 1° Stint: dominio Ferrari con Leclerc
Durante il primo stint, la maggior parte dei piloti ha optato per la gomma media, con Leclerc che si è mantenuto a stretto contatto con Verstappen. La penalità di 5 secondi inflitta a Verstappen per una manovra su Leclerc ha giocato un ruolo cruciale, con il pilota della Ferrari che è riuscito a rimanere entro i 2 secondi di distacco. La SF-23 ha mostrato un’eccellente gestione del graining, con Leclerc che ha mantenuto un ritmo incalzante, evidenziando la superiorità della Ferrari in questa fase della gara.
Ferrari sceglie la strategia giusta nel 2° Stint
Nel secondo stint, Leclerc ha sfruttato un margine di 5 secondi sulla Red Bull per ritardare la sosta ai box. La decisione di non fermarsi durante la Safety Car si è rivelata acuta, consentendo a Leclerc di mantenere la leadership. Nonostante la pressione delle Red Bull, la scelta strategica della Ferrari ha permesso a Leclerc di rimanere in lotta per la vittoria fino agli ultimi giri.
Nella fase finale della corsa, Leclerc ha iniziato a soffrire un maggiore graining rispetto a Verstappen, il che ha influito sulla sua capacità di difendersi dalle RB19. I dati mostrano che, nonostante una prestazione complessivamente solida, la Ferrari non avrebbe potuto contrastare il predominio di Red Bull, anche con gomme leggermente più fresche. Questo aspetto sottolinea la necessità per la Ferrari di continuare a sviluppare la SF-23 per affrontare la dominanza di Red Bull.
Nonostante un finale deludente per la Ferrari, Leclerc e Verstappen si sono confermati i più rapidi in pista, con una menzione d’onore per Lewis Hamilton, che ha mostrato una notevole ripresa. La performance di Sainz, sebbene intermittente, ha dimostrato la competitività della SF-23 anche in condizioni di gara difficili. Il team Ferrari dovrà ora concentrarsi sul miglioramento della gestione delle gomme e sulle strategie di gara per sfidare la Red Bull nelle prossime competizioni.