F1, Mercedes: Toto Wolff confessa il perché della scelta inaspettata di Kimi Antonelli

F1, Mercedes: Toto Wolff confessa il perché della scelta inaspettata di Kimi Antonelli

Toto Wolff spiega l’importanza di Andrea Kimi Antonelli per il futuro della Mercedes, imparando dagli errori commessi con Max Verstappen.

Con l’inizio del 2025, la Mercedes in Formula 1 si prepara a voltare pagina. Dopo anni di successi e record con Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo ha deciso di accettare una nuova sfida in Ferrari, lasciando un posto vacante nel team di Brackley. Al suo posto, la scuderia ha scelto di scommettere su Andrea Kimi Antonelli, giovanissimo talento italiano cresciuto nel Junior Team Mercedes.

Andrea Kimi Antonelli

Il rimpianto Verstappen e il sollievo attuale

La decisione di puntare su Antonelli non è stata solo una scelta tecnica, ma anche strategica, come ha sottolineato Toto Wolff. Il Team Principal ha ammesso di essersi sentito sollevato dal fatto che Hamilton abbia deciso di lasciare la Mercedes di sua spontanea volontà. In un’intervista al podcast Armchair Experts, Wolff ha spiegato: “Non volevo lasciarmelo sfuggire, come ho fatto con Verstappen ai tempi, quando non avevo una macchina per lui, quindi tutto sta andando per il verso giusto.”

L’esperienza passata con Max Verstappen ha segnato profondamente Wolff. Il campione olandese, oggi un’icona della Formula 1 con quattro titoli iridati, era un obiettivo della Mercedes nei suoi anni di debutto, ma all’epoca non c’era una monoposto disponibile per inserirlo in squadra. Wolff ha descritto questa perdita come una “lezione” che ha voluto applicare al caso Antonelli: “È stata una palla al piede che ci è stata lanciata, e mi sembra ancora strano che Lewis indosserà la tuta della Ferrari e guiderà l’auto rossa. È un po’ surreale, ma avevamo in cantiere un diciassettenne (Antonelli).”

L’ammissione di Wolff riflette il suo approccio umano e professionale nella gestione della squadra. Parlando di Hamilton, ha aggiunto: “Posso capire il suo punto di vista, perché non abbiamo avuto successo. La nostra macchina non era abbastanza veloce, certamente lui aveva una mega offerta sul tavolo, e ogni pilota di Formula 1 vuole guidare una Ferrari.”

Infine, il manager austriaco ha rivelato un dettaglio significativo: “Non potevo prendere la decisione da un punto di vista personale: gli dobbiamo molto. Non volevo prendere la decisione, come Mercedes, di lasciare andare il più grande campione di sempre. Forse anche lui si sentiva così, in parte, e sapeva che Antonelli era in cantiere. Era qualcosa che avevo quasi in mente, che sarebbe successo.”

Antonelli: il futuro della Mercedes

Con il debutto di Andrea Kimi Antonelli, la Mercedes guarda al futuro con ottimismo. Il giovane italiano rappresenta il nuovo volto della scuderia, e Wolff è determinato a costruire intorno a lui una squadra capace di tornare ai vertici del Campionato del Mondo. La lezione imparata da Verstappen ha guidato ogni passo di questa decisione strategica, garantendo che il talento non venga disperso, ma coltivato al massimo livello.