F1, Red Bull, Marko: “Gli incidenti di Sainz costano alla Ferrari”

F1, Red Bull, Marko: “Gli incidenti di Sainz costano alla Ferrari”

Continuo botta e risposta sulla percentuale dei soldi spesi della Red Bull per superare la Ferrari F1 in termini di prestanzone.

Non siamo ancora al livello dell’anno scorso certamente tra frecciate con Red Bull e Mercedes, ma quest’anno la lotta si è spostata contro la Ferrari, ma soprattutto sugli aggiornamenti delle due vetture F1. La battaglia continua tra la casa austriaca dove corre l’attuale campione del mondo, Max Verstappen e Sergio Perez contro la scuderia di Maranello con Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Ma la lotta non è solo tra i piloti in pista ma anche tra gli stessi dirigenti delle due scuderie. Binotto, team principal della Ferrari interpellato sugli aggiornamenti dei rivali afferma che proprio il team austriaco ha speso una parte grossa del denaro stabilito per lo sviluppo della vettura al contrario del Cavallino Rampante.

Max Verstappen

La risposta della Red Bull

F1, la risposta di Marko in nome della Red Bull non si è fatta attendere minimamente, eccola sull’aver speso il 75% del budget ossia 10 milioni: “Questi numeri sono sciocchezze. Non siamo poi in una situazione diversa dalla Ferrari. Gli incidenti di Sainz (a muro in Australia, GP dell’Emilia Romagna e nelle libere di Miami, ndr) non possono non aver avuto un peso economico.

Sul raggiungere la massima prestazione: “Ad ogni aggiornamento il peso aumenta, ma questo è un aspetto pianificato. Non raggiungeremo il peso minimo neanche con il prossimo pacchetto”. Conclude quindi mandando anche una frecciatina in casa Ferrari, siamo ancora solo nella prima parte della stagione sportiva della Formula 1.