La pausa estiva complica lo sviluppo della Red Bull RB20: le preoccupazioni di Helmut Marko

La pausa estiva complica lo sviluppo della Red Bull RB20: le preoccupazioni di Helmut Marko

Helmut Marko della Red Bull esprime preoccupazioni sul rallentamento dello sviluppo della RB20 a causa della pausa estiva.

La pausa estiva di agosto, imposta dal regolamento della Formula 1, ha messo un freno significativo allo sviluppo della Red Bull RB20, una monoposto che aveva dominato la prima parte della stagione. In un’intervista recente, Helmut Marko, consulente della Red Bull Racing, ha espresso preoccupazioni riguardo all’impatto che questo stop avrà sul team.

La chiusura di due settimane delle fabbriche, obbligatoria per tutte le squadre, ha infatti bloccato qualsiasi lavoro sulla vettura, interrompendo il flusso di sviluppo che solitamente consente al team di mantenere un vantaggio competitivo.

Christian Horner

La pausa estiva e i problemi della RB20

Secondo Marko, la RB20 ha manifestato un calo di prestazioni nelle ultime gare, in particolare per quanto riguarda il bilanciamento della monoposto. Questo problema ha reso più complicata la gestione della vettura sia per Max Verstappen che per Sergio Perez, soprattutto nelle condizioni di gara.

La mancanza di attività durante la pausa estiva ha quindi ostacolato i piani del team di apportare modifiche significative alla vettura in tempo per il Gran Premio di Zandvoort, lasciando spazio ai rivali, in particolare alla McLaren, che è diventata sempre più competitiva nelle ultime gare.

L’analisi di Helmut Marko e le sfide future della Red Bull

Marko ha sottolineato che la pausa forzata non solo interrompe il lavoro pratico sulla vettura, ma rallenta anche il processo decisionale all’interno del team. “Abbiamo bisogno di tempo per analizzare i dati e trovare una soluzione ai problemi di bilanciamento della RB20,” ha dichiarato. “Sfortunatamente, con la chiusura delle fabbriche, questo processo è stato posticipato, il che potrebbe impedirci di trovare una soluzione definitiva prima di Zandvoort.” Come riportato da vari media.

Il consulente della Red Bull ha inoltre accennato al fatto che, nonostante siano state fatte diverse ipotesi durante il brainstorming interno, non ci sono ancora certezze su quali modifiche verranno implementate per migliorare le prestazioni della RB20. Questa incertezza potrebbe portare il team a presentarsi a Zandvoort senza soluzioni definitive, rischiando così di perdere ulteriore terreno rispetto ai concorrenti.

Mentre la Red Bull continua a dominare il campionato costruttori, l’imprevedibilità legata allo sviluppo della RB20 potrebbe rappresentare una sfida significativa nelle prossime gare. Tuttavia, la capacità di adattamento e l’esperienza del team saranno cruciali per mantenere la leadership e affrontare al meglio le sfide poste dal campionato.