Per i problemi legati al covid e i relativi lockdown oltre che restrizioni salta il Gran Premio della Cina di F1 nel prossimo anno.
Termina il sogno della Cina di rivedere il suo Gran Premio di Shanghai in F1. Troppe le restrizioni, le previsioni non sono confortanti in territorio cinese per escludere completamente lockdown. Quindi nonostante la presenza di un pilota cinese Zhou, il circus non andrà in Cina.
Questo il comunicato ufficiale della Formula 1 attraverso il suo sito: “La Formula 1 può confermare, a seguito del dialogo con il promotore e le autorità competenti, che il Gran Premio di Cina del 2023 non avrà luogo a causa delle continue difficoltà presentate dalla situazione del COVID-19. La Formula 1 sta valutando opzioni alternative per sostituire lo slot nel calendario del 2023 e fornirà un aggiornamento a tempo debito“.
La possibile sostituzione
Inizialmente si era pensato di non sostituire il GP cinese, spostando il GP di Baku di una settimana, ma gli organizzatori dell’evento hanno risposto negativamente, quindi la F1 riempirà il vuoto. Anche perché lo stacco sarebbe di ben un mese, troppo, per gli standard della Formula 1 di oggi.
In pole position c’è il Portogallo con il circuito di Portimao già utilizzato nel 2020 e 2021, su cui parrebbe che la partita decisiva possa essere svolta il 9 dicembre, ma prima di gennaio appare difficile qualche ufficialità. Lontanissima l’ipotesi del Mugello, aperte quella della Malesia e del Sud Africa anche se sembrano comunque abbastanza lontane. Spera inoltre, la Francia appena uscita fuori dal calendario.