Trovata morta carbonizzata: chi è la vittima, c’è una tremenda ipotesi

Trovata morta carbonizzata: chi è la vittima, c’è una tremenda ipotesi

Svelata l’identità del cadavere trovato a Giulianova, in provincia di Teramo. L’orribile ipotesi su quanto sarebbe accaduto alla vittima.

Ci sono importanti novità sul ritrovamento del cadavere semi carbonizzato avvenuto nelle scorse ore a Giulianova, in provincia di Teramo. Le forze dell’ordine avrebbero accertato l’identità del corpo. La vittima sarebbe Fabiana Piccioni, che si era allontanata giovedì scorso dalla casa dei suoi genitori senza più fare ritorno.

Fabiana Piccioni trovata morta: i fatti

Ci sono drammatiche novità sul ritovamento del corpo semi carbonizzato che le forze dell’ordine hanno rinvenuto a Giulianova, in provincia di Teramo, nelle scorse ore.

Da quanto si apprende, il cadavere appartiene alla 47enne Fabiana Piccioni. La donna si era allontanata giovedì scorso dalla casa dei suoi genitori che ne avevano denunciato la scomparsa dopo il mancato ritorno.

L’allarme della famiglia era stato lanciato attorno alle 15 con il cadavere che è stato trovato in via Cavoni, zona di campagna poco frequentata, in cui spesso vengono abbandonati rifiuti in mezzo alla vegetazione.

Gli unici dettagli fino ad ora filtrati riguardano le condizioni del corpo. Sul cadavere sarebbero state trovate profonde ustioni, soprattutto nella parte inferiore, con parte di esso già in decomposizione.

L’ipotesi sulla morte

Al momento i carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto con i militari arrivati sul posto che si sono messi alla ricerca di tracce di DNA, impronte o altri dettagli che possano aiutarli a risolvere il caso. Gli investigatori stanno cercando di capire se le telecamere di sorveglianza della via possano aver ripreso qualche elemento utile.

Al momento tutte le piste sono al vaglio delle autorità. Purtroppo, tra le ipotesi seguite dalle forze dell’ordine ci sarebbe anche quella di un femminicidio. Venerdì 10 gennaio, verrà eseguita l’autopsia dal medico legale Antonio Tombolini, su delega della pubblico ministero Greta Aloisi. Tale accertamento potrebbe rivelare in che modo la povera Fabiana sia morta. Da quanto si apprende, gli investigatori avrebbe identificato la donna grazie ad un tatuaggio.

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