Fabrizio Corona, da reclusione a maxi multa: cosa succede?
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Fabrizio Corona, da reclusione a maxi multa per aver danneggiato un’ambulanza

Fabrizio Corona

L’ex re dei paparazzi vede la sua pena di reclusione convertita in una multa da 60.000 euro.

I guai rincorrono Fabrizio Corona, che solo poche settimane fa è stato rinviato a giudizio per tentata estorsione. Per l’ex fotografo oggi arriva una pesante multa di 60mila euro, che gli avrebbe fatto evitare la pena di 7 mesi di reclusione per un reato commesso commesso l’11 marzo del 2021.

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Fabrizio Corona

La maxi multa di Fabrizio Corona

Come riporta ANSA, nell’arco di un anno Fabrizio Corona dovrà pagare una multa di 60.000 euro. Questa decisione è il risultato della conversione della sua pena di 7 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Reati contentasti durante un violento episodio di tre anni fa.

Perché è stato multato?

I reati di cui è accusato l’ex re dei paparazzi risalgono all’11 marzo 2021, quando Corona protestò contro la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano di riportarlo in carcere. Durante la protesta, Fabrizio Corona danneggiò un’ambulanza, ferendosi alle braccia con un vetro e urlando contro la polizia.

Dopo quell’episodio, è stato accusato di oltraggio a pubblico ufficiale e tentata evasione dal reparto di psichiatria in cui era stato ricoverato subito dopo. Tuttavia, il giudice Cristina Dani ha assolto Corona dalle suddette imputazioni “perché il fatto non costituisce reato”.

Il ritorno alla libertà di Corona

Per l’ex fotografo la decima sezione penale ha deciso di convertire la pena di reclusione in una multa su istanza del legale difensore, Ivano Chiesa. Fabrizio Corona è tornato in libertà il 23 settembre 2023, dopo aver scontato il cumulo delle pene definitive.

Nonostante ciò, il 21 marzo 2024 è prevista un’udienza davanti alla Sezione misure di prevenzione, che dovrà decidere se applicare la misura della sorveglianza speciale per un anno e 6 mesi, con l’aggravamento dell’obbligo di soggiorno e di firma due volte a settimana.

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ultimo aggiornamento: 6 Febbraio 2024 15:06

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