Fabrizio Corona, la Cassazione annulla il provvedimento del Tribunale di Sorveglianza

Fabrizio Corona, la Cassazione annulla il provvedimento del Tribunale di Sorveglianza

Fabrizio Corona esce dal carcere. L’ex fotografo ritorna ai domiciliari dopo qualche settimana in cella.

ROMA – La decisione di portare in carcere Fabrizio Corona è stato giudicato un “provvedimento contro legem” dalla Cassazione. Annullato quindi la misura del Tribunale di Sorveglianza dello scorso marzo che aveva portato per qualche settimana il fotografo in cella.

Corona ai domiciliari

Fabrizio Corona è uscito dal carcere ad aprile. Dopo qualche settimana in cella, l’ex fotografo ha ottenuto il via libera per ritornare ai domiciliari, dove continuerà a scontrare la pena.

La decisione del Tribunale di Sorveglianza, arrivata nella giornata di giovedì 11 marzo, non era stata accolta bene dall’ex fotografo. “Sacrificherò la mia vita per togliervi da quelle sedie – diceva in un video sui social con il volto sporco di sangue dopo essersi tagliato i polsi – adesso vi faccio vedere come si combatte. Ingiustizia. Pronto a dare la mia vita in questo Paese ingiusto“. Instagram ha immediatamente rimosso il post.

Corona: “Sono pronto a togliermi la vita”

Attimi di tensione anche nel momento dell’arrivo della polizia per portare Corona in carcere. Il fotografo aveva urlato contro gli agenti e frantumato un vetro.

Quello che mi hanno fatto i magistrati è la più grande ingiustizia dal punto di vista giuridico in Europa – il commento di Corona ai microfoni del Corriere della Serasono pronto a togliermi la vita“.

Fabrizio Corona

I motivi della decisione del Tribunale di Sorveglianza

La decisione del Tribunale di Sorveglianza è stata presa dopo le diverse apparizioni in televisione dello stesso Corona e la presenza nella sua abitazione milanese di più persone. Attività che non sono mai state autorizzate dai giudici. Il fotografo, inoltre, ha lasciato la casa senza permesso.

Fatti che hanno portato il Tribunale a revocare la detenzione domiciliare e riportare Fabrizio Corona in carcere. Il fine pena per lui è fissato al 20 settembre 2024. Il legale nei prossimi giorni potrebbe presentare ancora una volta il ricorso per riuscire ad avere i domiciliari. Una vicenda destinata a tenere banco per diverso tempo e si prospetta un nuovo braccio di ferro tra le parti per il luogo della detenzione di Fabrizio Corona.

La sentenza della Corte di Cassazione: Corona deve scontare 9 mesi di detenzione

Fabrizio Corona deve scontare nuovamente nove mesi di reclusione, che aveva già scontato. La decisione è della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali dell’ex re dei fotografi.

Corona, dopo il fermo da parte delle Forze dell’Ordine, è ricoverato nel reparto di psichiatria dell’Ospedale Niguarda di Milano. L’uomo è piantonato.