È stato raggiunto l’accordo al governo per i vertici di Cassa Depositi e Prestiti. Fabrizio Palermo è stato eletto come nuovo amministratore delegato.
ROMA – Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha dovuto fare un passo indietro sul caso Cassa Depositi e Prestiti. Nell’incontro con premier Conte, il sottosegretario Giorgetti e Luigi Di Maio, il numero uno del MEF ha rinunciato al suo candidato, Dario Scannapieco.
Il nuovo amministratore delegato dell’Istituto è Fabrizio Palermo, che prima dell’elezione ricopriva il ruolo di direttore finanziario dell’ente. Secondo quanto riportato dall’ANSA che cita fonti vicine a Palazzo Chigi, Alessandro Rivera dovrebbe essere il nuovo direttore al Tesoro.
Cassa Depositi e Prestiti, il governo pronto a cambiare l’intero organigramma
Nel summit di Palazzo Chigi, Lega e Movimento 5 Stelle hanno trovato l’accordo per cambiare quasi tutto l’organigramma di Cassa Depositi e Prestiti. I nomi dei possibili inserimenti – ha riportato l’ANSA – al momento restano top secret e verranno svelati al termine dei controlli che il governo sta effettuando su tutte le cariche. Queste verifiche potrebbero durare più del previsto, con le candidature ufficiali che dovrebbero slittare ai primi giorni della prossima settimana.
È stata confermata il 24 luglio l’assemblea dell’Istituto che dovrebbe ratificare la nomina di Fabrizio Palermo come amministratore delegato. Solamente dopo la definizione di Cassa Depositi e Prestiti, il governo inizierà a guardare con attenzione alle altre nomine che prevede aziende molto importanti per il nostro Paese come Telecom e Fincantieri.
A confermare questa ipotesi è stato lo stesso Di Maio che al termine dell’incontro al governo ha rilasciato una brevissima dichiarazione ai giornalisti presenti: “Oggi abbiamo discusso solo di Cassa Depositi e Prestiti“. Il lavoro del governo continua sulle nomine e nelle prossime settimane ci saranno dei nuovi incontri per risolvere gli altri problemi.
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