Facciamo il punto sulla situazione bonus

Facciamo il punto sulla situazione bonus

La lista dei bonus ancora attivi nel 2023 che copre diversi settori, ma ci sono dei requisiti da rispettare per poterli ottenere.

Molte agevolazioni fatte su misura per i cittadini, sono state prorogate dal governo Meloni al fine di dare un sostegno economico alle famiglie italiane che si trovano a fronteggiare il caro bollette fino agli affitti e alla ristrutturazione della propria casa. Per ottenere questi bonus è però necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali: di cosa stiamo parlando?

Pagamenti

Settore edilizio

E’ ancora possibile usufruire del bonus ristrutturazioni al 50% nel 2023, come anche dell’ecobonus al 65%. I beneficiari della prima misura, ha a disposizione anche il bonus mobili, che permette una spesa massima di 10mila euro. Il superbonus invece scende con un’aliquota di detrazione al 90%, e scompaiono sia il credito di imposta che lo sconto in fattura. Per i lavori sostenuti nel 2022 però è ancora possibile ottenere la detrazione in dieci anni.

Viene prorogata fino al 30 settembre 2023 l’agevolazione per le villette unifamiliari che hanno effettuato almeno il 30% dei lavori entro la stessa data del 2022. Per quanto riguarda i crediti incagliati, l’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione intervengono migliorando l’efficienza energetica di case e condomini. 

I bonus per i giovani under 36

Quest’anno abbiamo anche la possibilità di portare in detrazione il costo dell’affitto per i contratti di abitazioni principali, con riferimento sia all’intera unità immobiliare che ad una sola porzione. Questa misura è destinata ai giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro e può arrivare ad essere tra 991,60 euro e il 20% del canone d’affitto annuo.

Per chi ha meno di 36 anni, sarà possibile usufruire del “bonus prima casa under 36”, che prevede l’esonero dal pagamento di alcune imposte al momento dell’acquisto. Il bonus spetta a chi ancora non ha compiuto 36 anni nell’anno del rogito e ha un Isee inferiore a 40mila euro.

Trasporti

Il bonus trasporti consiste in un buono che può essere pari fino al 100% della spesa da sostenere. Viene riconosciuto fino a un massimo di 60 euro per ciascun beneficiario, coprendo un acquisto fatto entro il 31 dicembre 2023. Sono compresi nella lista gli abbonamenti annuali, mensili o relativi a più mensilità, per il trasporto pubblico locale o ferroviario nazionale. Il reddito però non deve superare i 20.000 euro nell’anno 2022.

Bonus bollette e psicologo

Nell’ultimo decreto energia, il governo ha prorogato fino al 30 giugno 2023 i bonus sociali, per i nuclei familiari con un Isee inferiore a 15mila euro e le persone in gravi condizioni di salute. Da ottobre è previsto un sistema per le bollette che incentivi i nuclei familiari, con un contributo per le spese di riscaldamento.

Infine il bonus psicologo è un contributo fino a un massimo di 1.500 euro per pagare sessioni di psicoterapia presso specialisti iscritti all’albo degli psicoterapeuti. Può essere richiesto da cittadini italiani con prescrizione medica e diagnosi del disagio. Il bonus viene riconosciuto in base all’Isee, ma l’indicatore situazione economica equivalente non deve superare i 50mila euro.

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