Dopo che il personale sanitario le aveva vietato di vedere il fidanzato, la donna ha escogitato un piano alternativo.
Una vicenda difficilmente comprensibile quella che si è recentemente verificata a Padova. Una donna di quarant’anni si è travestita da medico per riuscire a raggiungere il suo compagno, ricoverato al pronto soccorso, ed avere un rapporto sessuale con lui. I due, però, sono stati colti in flagrante da un’infiermiera che ha subito allertato le forze dell’ordine.
Ora la donna rischia grosso e dovrà rispondere di accuse pesanti. Quando gli agenti l’hanno fermata si trovava in stato di alterazione psicofisica ed è stata accompagnata in questura. Ora rischia una denuncia per reati gravi come quello di esercizio abusivo della professione e sostituzione di persona.
Come sono andate le cose
La 40enne si è presentata in ospedale con un unico obbiettivo: incontrare il suo compagno. Ha tentato di raggiungere la stanza del pronto soccorso in cui lui era ricoverato ma il personale sanitaria l’ha allontanata, intimandole di restare in sala d’attesa.
Il desiderio della donna, però, era troppo forte. Ha cercato e poi indossato il camice di uno specializzando per poter passare tranqullamente tra le corsie e raggiungere il compagno. Arrivata davanti a lui ha cominciato a spogliarsi, nonostante ci fossero altri pazienti ricoverati lì vicino, ed ha sfilato la flebo attaccata al braccio dell’uomo prima di cominciare a fare sesso con lui. L’infermiera l’ha trovata così, seminuda sul lettino, e ha allertato le forze dell’ordine.