Come funziona il fallo di mano nel calcio in Serie A
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Fallo di mano Serie A: come funziona davvero la regola

Bentucal Beto

Come funziona il fallo di mano in Serie A, quali sono i criteri usati dagli arbitri e le novità introdotte nel regolamento.

Nel calcio, poche regole generano tanti dibattiti quanto quella del fallo di mano. Ogni stagione, episodi controversi alimentano polemiche tra tifosi e addetti ai lavori. La questione nasce dalla difficoltà di interpretare il gesto: quando si tratta di un tocco involontario? Quando, invece, è punibile?

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Il contesto del fallo di mano nel calcio moderno

Nel tempo, l’evoluzione del gioco ha reso necessaria una revisione del regolamento. In particolare, la Serie A si è trovata spesso sotto i riflettori a causa di decisioni arbitrali ritenute incoerenti. Il motivo? La soggettività con cui veniva valutata la volontarietà del tocco di mano.

Per ovviare a ciò, la FIFA e l’IFAB hanno ridefinito i criteri, distinguendo tra il tocco naturale del corpo e quello che “aumenta il volume” in modo innaturale. Ma in Serie A, si è fatto un passo ulteriore.

Le ultime novità sulla regola in Serie A

A partire dalla stagione 2024/2025, la Serie A ha introdotto nuove linee guida che chiariscono meglio l’applicazione della regola del fallo di mano. La grande novità è il ritorno del concetto di intenzionalità, che era stato messo in secondo piano negli anni precedenti.

In sostanza, un braccio largo o sopra la spalla non comporta automaticamente una punizione. Gli arbitri devono ora valutare se il movimento è volontario, cioè se il calciatore ha cercato di intercettare la palla con il braccio in modo deliberato.

Un altro aspetto importante è che, anche nei casi di fallo di mano in area, non sempre viene assegnato un cartellino. L’espulsione o l’ammonizione dipende dall’evidenza dell’intenzionalità e dall’impatto dell’azione sullo sviluppo del gioco.

La regola del fallo di mano in Serie A è quindi tornata a basarsi su un criterio più interpretativo, che mette al centro il contesto dell’azione e la volontarietà del gesto. Un cambiamento pensato per rendere il gioco più equo, ma che continuerà a far discutere.

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ultimo aggiornamento: 29 Marzo 2025 16:54

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