16enne accoltellato a morte durante una rissa: le strazianti parole dell’amico

16enne accoltellato a morte durante una rissa: le strazianti parole dell’amico

Il 17enne ferito nella rissa di Bologna esprime il suo dolore per la perdita di Fallou. Ecco il suo toccante racconto.

Il 17enne che è sopravvissuto alla rissa avvenuta mercoledì 4 settembre a Bologna, in cui è morto il suo amico Fallou, ha parlato del suo devastante dolore e della sua lotta per superare la tragedia. L’amico di Fallou, che ha subito diverse coltellate durante l’aggressione, ha descritto il legame speciale che lo univa al giovane deceduto e ha chiesto che il responsabile paghi per il suo atto.

Rissa mortale a Bologna: parla l’amico di Fallou

Come riportato da Fanpage.it, il 17enne ferito nella violenta rissa di Bologna, dove è morto il 16enne Fallou, ha condiviso il suo profondo dolore con il quotidiano Il Resto del Carlino. “Non riesco a dormire per il dolore delle ferite, ma quello più grande è per aver perso un ‘fratello'”, ha dichiarato.

Il giovane ha descritto come la tragedia abbia sconvolto la sua vita e le sue notti, caratterizzate da un dolore immenso e una perdita incolmabile. Fallou, per lui, era più di un amico: era come un fratello. Ecco come ha proseguito: “Ancora non ci posso credere, non faccio altro che piangere. Eravamo molto amici, come fratelli. “Ogni giorno uscivamo insieme, trascorrevamo le nostre giornate insieme. Ora mi restano solo i ricordi: foto, video e momenti trascorsi l’uno con l’altro. – racconta ancora il 17enne – I miei amici mi sono molto vicini”.

La rissa e le sue conseguenze

Il 17enne ha ripercorso i drammatici eventi della notte del 4 settembre, spiegando che conoscevano l’aggressore solo di vista, ma non faceva parte del loro gruppo di amici. “Non si comportava bene, faceva il gradasso con i più piccoli”, ha spiegato il giovane, riferendosi all’aggressore. Ha anche sottolineato che avrebbe preferito che il giovane avesse parlato dei suoi problemi piuttosto che prendere di mira i più deboli: “Poco tempo fa gli ho detto che non avrebbe dovuto prendersela con i più deboli. Se avesse avuto qualche problema, avrebbe dovuto parlarne con me”.

La richiesta di giustizia

Il 17enne, sopraffatto dal dolore e dal trauma, ha chiesto che l’assassino di Fallou paghi per le sue azioni. “Il suo assassino deve pagare per ciò che ha fatto”, ha affermato, esprimendo il desiderio di giustizia per il suo amico e per la comunità che è stata scossa dall’accaduto. Con il supporto dei suoi amici e delle sue familiari, il giovane cerca di fare i conti con la perdita e di affrontare la dura realtà che lo attende