Il Consiglio dei Ministri approva il Family Act. Conte: “Misure per sostenere le famiglie”

Il Consiglio dei Ministri approva il Family Act. Conte: “Misure per sostenere le famiglie”

Family Act approvato in Consiglio dei Ministri. Renzi: “Soldi e diritti per figli e famiglie”.

ROMA – Family Act approvato in Consiglio dei Ministri. Il Governo ha dato il via libera al provvedimento che è atteso nelle prossime settimane in Parlamento per l’approvazione definitiva.

Il Family Act – si legge sul profilo Twitter di Matteo Renzi – presentato dalla ministra Bonetti alla Leopolda10 è stato approvato. Molto bene. Soldi e diritti per figli e famiglie“. Soddisfazione anche per il MoVimento 5 Stelle: “Un’ottima notizia che va nella giusta direzione di pari opportunità ed equilibrio tra vita professionale e familiare. Avanti così“.

Cosa prevede il decreto Family Act

Otto articoli per dare una mano alle famiglie italiane. E’ questo l’obiettivo del decreto Family Act, anticipato dall’Adnkronos.

L’assegno universale – si legge nel disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri – costituisce un beneficio economico attribuito a tutti i nuclei familiari con figli e figlie a carico. L’assegno universale ha un importo minimo per tutti i nuclei familiari con uno o più figlie o figli. A questo viene aggiunto un ulteriore e variabile determinata per scaglioni dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). L’assegno universale viene attribuito mensilmente mediante la corresponsione diretta di una somma di denaro ovvero mediante il riconoscimento di un credito da utilizzare in compensazione dei debiti di imposta“.

Palazzo Chigi

Il premier Conte: “Misure per sostenere le famiglie”

Subito dopo l’approvazione del decreto il premier Conte ha rilasciato una brevissima dichiarazione in conferenza stampa: “Sono misure per sostenere le famiglie. Per valorizzare la crescita armoniosa dei bambini e per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia“.

Testo atteso in Parlamento

L’approvazione da parte del Consiglio dei ministri è il primo passo verso il via libera definitiva del decreto. Nelle prossime settimane il testo dovrebbe arrivare in Parlamento per il voto con la maggioranza che potrebbe decidere di mettere la fiducia.

Difficile un dialogo con le opposizioni con possibili discussioni in Commissione e in Aula. La maggioranza si prepara ad approvare uno dei decreti fortemente voluti da Italia Viva. L’esecutivo sembra, quindi, aver risolto tutte le tensioni registrate nelle settimane scorse.

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