Il Family Act rappresenta un progetto ambizioso che mira a rafforzare il supporto alle famiglie italiane.
Il Family Act è una legge fondamentale introdotta per migliorare il supporto alla genitorialità e ai giovani. Inizialmente, con il Testo Unico sulla Maternità e Paternità del 2021, è stato introdotto il congedo di paternità obbligatorio. Attivo dal 13 agosto 2022, questo congedo prevede che i padri siano obbligati a prendersi 10 giorni di astensione dal lavoro, in modo non continuativo, entro un periodo compreso tra due mesi prima e cinque mesi dopo il parto.
Congedo di paternità obbligatorio: un cambiamento sociale
Questo congedo mira a promuovere la condivisione dei compiti genitoriali fin da subito. È una misura pensata non solo per aiutare la madre, ma anche per supportarla in situazioni tragiche, come il decesso perinatale del bambino.
Priorità allo smartworking per genitori con figli
Nel 2022, un altro passo verso la condivisione dei compiti è stato fatto con l’obbligo per i datori di lavoro di dare priorità allo smartworking per i lavoratori con figli minori di 12 anni o figli disabili. Anche i lavoratori disabili gravi e i caregiver hanno diritto a questa priorità.
Family Act e PNRR: le basi del sostegno alle famiglie
Con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), il Family Act ha consolidato una serie di interventi strutturati. In vigore dal 28 aprile 2022, il Family Act punta a rafforzare il ruolo sociale ed educativo della famiglia e a combattere la diminuzione delle nascite.
Assegno unico universale: un sostegno economico alle famiglie
Il Family Act ha introdotto, per la prima volta in Italia, l’assegno unico universale. Questo beneficio economico è destinato a tutte le famiglie con figli, con particolare attenzione ai figli disabili e con criteri di progressività in base al reddito.
Supporto all’educazione e alla socializzazione
Una seconda importante misura è il potenziamento del sostegno all’educazione dei figli, con la creazione di una rete di servizi per i bambini e gli adolescenti. Sono previsti contributi per coprire i costi degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e per servizi di baby-sitting per le famiglie con figli minori di 6 anni.
Agevolazioni fiscali e supporto alle famiglie con esigenze speciali
Per aiutare le famiglie con particolari esigenze, il Family Act ha previsto agevolazioni fiscali per le spese relative ai servizi domestici o di assistenza per familiari con deficit di autonomia. Sono state rafforzate anche le iniziative in favore dei figli affetti da patologie fisiche o disturbi dell’apprendimento.
Contributi per l’istruzione e la crescita personale
Ulteriori misure includono il rafforzamento dei contributi per l’acquisto di libri di testo, per i viaggi di istruzione e per la partecipazione ad attività sportive, culturali o musicali. Per gli universitari, sono state introdotte detrazioni fiscali per l’acquisto dei libri di studio e agevolazioni sugli affitti per gli studenti fuori sede.
Congedi parentali e flessibilità lavorativa
In ambito lavorativo, il Family Act ha rivisto la disciplina dei congedi parentali e ha introdotto agevolazioni fiscali per le sostituzioni di maternità. I datori di lavoro che promuovono lo smartworking, il lavoro flessibile e il telelavoro potranno beneficiare di incentivi.
Agevolazioni per giovani coppie
Infine, il Family Act prevede agevolazioni fiscali per affittare casa per le giovani coppie con meno di 35 anni. Questa misura mira a facilitare l’inizio della convivenza con un valido supporto economico da parte dello Stato.