Family Act passa al Senato: è legge

Family Act passa al Senato: è legge

Il pacchetto di misure per le famiglie è passato al Senato con una larga maggioranza

Dopo l’approvazione della Camera lo scorso novembre arriva l’ok del Senato. Il Family Act passa alla camera alta con 193 voti favorevoli. Ad astenersi solo Fratelli d’Italia e 10 voti contrari. La legge promuove la genitorialità e valorizza la crescita dei bambini.

Le misure sono state pensate per le famiglie con figli proprio pe incentivare la genitorialità e contrastare la denatalità. Il Family Act promuove la funzione sociale ed educativa delle famiglie e l’autonomia dei giovani favorendo la conciliazione famiglia con il lavoro. Una misura che va a sostiene soprattutto le donne e la genitorialità femminile troppo spesso svantaggiata. Le donne spesso subiscono discriminazioni e trattate con iniquità come lavoratrici solo perché mamme.

La ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti commenta il passaggio della legge come una riforma per il paese del futuro. “La riforma del Family Act deve essere di tutti, non deve avere l’identità di una parte politica, perché è un riforma di cui tutti noi ci dobbiamo rendere responsabili, è una riforma per il Paese di oggi e per il Paese di domani. Attraverso questo voto proponiamo un nuovo modo di fare politica che richiede mediazione, onestà, attenzione ai tempi e rispetto delle parole, come diceva Tina Anselmi».

La norma prevede un ampliamento e un’equiparazione del congedo parentale, un maggior sostegno alle famiglie per l’educazione dei figli. Il Family Act inoltre incentiva il raggiungimento dell’autonomia economica dei giovani. La riforma infine mira a favorire l’occupazione femminile e la parità lavorativa.

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La decisione di FdI sul Family Act

Ad astenersi dalla votazione come annunciato solo il partito di Giorgia Meloni per contrastare il governo. “Fratelli d’Italia si astiene in maniera sofferta su un provvedimento importante e col quale si poteva ottenere molto di più. Ci aspettavamo tempi più certi per affrontare questo tema, ma anche più coraggio. Servivano più risorse e fondi per contrastare la drastica riduzione delle nascite, che nel futuro potrebbe avere conseguenze devastanti per la nostra Nazione.” Così ha commentato il senatore di Fratelli d’Italia Maffoni.

La motivazione del senatore è stata la mancanza di alcune modifiche proposte da FdI. Tra queste la “promozione del part-time come scelta per le neo mamme, la gratuità di servizi per l’infanzia e il ricalcolo dell’ ISEE, strumento essenziale per l’applicazione di aiuti nei confronti delle giovani famiglie.” Inoltre per Maffoni è mancato il coraggio per spingersi più in là sui congedi di paternità o sulle adozioni. Poi conclude dicendo: “Noi da sempre siamo a fianco della famiglia e non ci sottrarremo mai a tavoli costruttivi dove ci si potrà battere per tutelarla”.