I fantasmi fino ad ora esistono solo nella nostra mente, ma ora gli scienziati sanno esattamente dove trovarli e anche come riprodurli.
Sentire la presenza di ‘fantasmi’ è una sensazione che può capitare a chiunque, non si tratta però di veri fantasmi ma, secondo gli scienziati, semplicemente di una particolare illusione sensoriale: un’ipotesi difficile da dimostrare ma che i ricercatori svizzeri sono riusciti a tradurre in realtà.
Lo studio nasce dalla ricerca dei meccanismi neurologici di 12 individui affetti da disturbi epilettici con allucinazioni e percezione di fantasmi. Secondo lo studio, il fenomeno sarebbe dovuto a un ‘ritardo’ nelle comunicazioni sensoriali e motorie che mandano temporaneamente in ’tilt’ la rappresentazione del nostro corpo nello spazio, insinuando al cervello il ‘dubbio’ della possibile presenza di un altra persona.
Ad essere coinvolte sono 3 aree del cervello che elaborano le informazioni che arrivano dai vari sensi e creano così la percezione del proprio corpo. Partendo da questa scoperta i ricercatori hanno ideato un metodo per riprodurre questa ‘dissonanza’: i partecipanti (sani) dell’esperimento sono stati bendati ed è stato chiesto loro di compiere alcuni movimenti con le mani, alle loro spalle un braccio robotico ripeteva i movimenti in tempo reale toccando la schiena dei partecipanti.
Vedere i fantasmi, percepire presenze, e così via, quindi, potrebbe non avere niente di esoterico.
Ecco come avviene la creazione di fantasmi: