Far partire auto con batteria scarica, le procedure e le cose da sapere
Far partire auto con batteria scarica: tutte le procedure e le cose da sapere da tenere a mente per cavarsela in ogni evenienza.
Uno dei guasti più comuni
Se non vi è ancora mai capitato non vi preoccupate: vi capiterà. Capita a tutti, prima o poi, di trovarsi con l’auto che si rifiuta di partire a causa della batteria scarica. Fortunatamente il problema è facile da individuare e potenzialmente semplice da risolvere.
Facile da individuare perché i sintomi iniziali sono assolutamente caratteristici: il cruscotto si accende come un albero di natale, si illuminano tutte le spie possibili, le lancette fanno cose strane e poi, dopo qualche colpo di tosse poco incoraggiante, il motore si rifiuta di partire.
Il classico: la partenza a spinta
L’aspetto interessante della batteria dell’auto è che in realtà serve solo per avviare il motore. Una volta che il motore è in moto, la batteria non serve più a niente. Di conseguenza, se in qualche modo si riesce ad avviare l’auto senza batteria, siamo a cavallo.
La soluzione più tradizionale in assoluto è quella della spinta. Bisogna essere in un discreto numero di persone; naturalmente la presenza di una discesa semplifica non poco le cose. Quando l’auto (messa in folle, ovviamente) prende un po’ di velocità, basta inserire la seconda marcia e tirare su il pedale della frizione.
Il motore partirà in men che non si dica. Occhio ai contraccolpi!
Il tecnologico: i cavi
Se c’è nelle circostanze un’anima pia pronta a prestarvi cinque minuti del suo tempo, potete avviare l’auto usando la batteria di un’altra auto. È sufficiente collegare i cavi tra una batteria e l’altra nel seguente ordine:
- Cavo rosso al polo rosso (positivo) della batteria sana
- Cavo rosso al polo rosso (positivo) della batteria scarica
- Cavo nero al polo nero (negativo) della batteria sana
- Cavo nero al polo nero (negativo) della batteria scarica o qualsiasi altro punto in metallo della scocca dell’auto in panne.