Fari allo xeno: ecco qui di seguito tutti i consigli e suggerimenti per non andare incontro a delle sanzioni
Sono sempre di più gli automobilisti che preferiscono montare sulla propria macchina i fari allo xeno. Ma bisogna prestare molta attenzione al riguardo, poichè tali fari se non sono omologati secondo il codice della strada, si rischia di ritrovarsi con una multa in mano piuttosto salata. Allora in questo caso, cosa bisogna fare? Qual è la giusta procedura da prendere in considerazione per non incorrere in sanzioni? Scopriamolo immediatamente.
Fari allo xeno: cosa dice la legge?
L’articolo 79 Comma 1 e 4 del Codice della Strada prevede una sanzione pari a 74,00€ da pagare entro 60 giorni dalla notifica per tutti coloro che circolano su strada con un veicolo che presenta alterazioni delle caratteristiche funzionali o costruttive, oppure presenta dispositivi non correttamente installati o mal funzionanti. In altri termini, la sostituzine di qualsiasi equipaggiamento di un veicolo omologato può avvenire solo ed esclusivamente con elementi omologati per quel particolare tipo di vettura
Omologare correttamente i fari allo xeno
Quando si parla di omologare i fari allo xeno, molti automobilisti vanno in confusione perchè c’è chi dice una cosa, chi un’altra. Allora, qual è la procedura corretta da seguire? Chi intende montare fari allo xeno sulla propria vettura può limitarsi ad acquistare fari già omologati. Ma attenzione: occorre acquistare le luci in questione in conformità al proprio veicolo.
I requisiti che i fari suddetti devono possedere sono i seguenti: per poter circolare in Italia bisognerà acquistare un kit di fari allo xeno certificati CE e E13. Sarà inoltre necessario, possedere un sistema di livellamento dei fari ( è presente ormai in questi tutte le macchine) e un sistema di lava-fari attivabile direttamente dall’abitacolo stesso.
Una volta che i requisiti appena menzionati saranno soddisfatti sarà possibile procedere con l’omologazione. Se il kit è stato installato correttamente, a quel punto l’ispettore della motorizzazione rilascerà la documentazione apposita.
L’omologazione può essere richiesta anche in sede di revisione della vettura.