Fase 2, tanta prudenza: la relazione che ha frenato il governo

Fase 2, tanta prudenza: la relazione che ha frenato il governo

Coronavirus, sulla fase 2 il governo ‘frenato’ da una relazione degli esperti del Comitato tecnico scientifico?

Il Corriere della Sera ha visionato una relazione degli esperti del Comitato Tecnico Scientifico del 22 aprile, quindi uno degli ultimi aggiornamenti – se non l’ultimo – prima della conferenza stampa durante la quale Conte ha presentato il piano per la fase 2.

CorSera – Coronavirus e fase 2, la relazione del Comitato tecnico scientifico

Nel documento del Comitato tecnico scientifico, come riferito da il Corriere della Sera, si evidenziano i rischi legati a una riapertura eccessivamente coraggiosa. Gli esperti avvertono il governo che, dati alla mano, i margini di manovra per le riapertura, al 22 aprile, erano da considerarsi limitati.

fonte foto https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/

Il valore di R0

Nelle ipotesi avanzate e presentate dagli esperti, si ragiona, ovviamente, anche sul famoso valore di R0. La riapertura farebbe risalire il valore del dato, questo quasi inevitabilmente. Nel caso in cui raggiungesse un valore anche di poco superiore a 1 il sistema sanitario nazionale potrebbe tornare a soffrire.

Il suggerimento del Comitato tecnico scientifico al governo quindi è (o meglio era) quello di procedere con un’apertura progressiva delle attività lavorative riattivandone il 50% per i primi 14 giorni così da poter monitorare gli effetti e muoversi di conseguenza alla luce dei dati.

Fonte foto: Fonte foto: https://www.facebook.com/MinisteroSalute

Scuole e chiese

Non è una novità che a sconsigliare la riapertura delle scuole siano stati proprio gli esperti del comitato scientifico, che in questo senso hanno optato per la prudenza. Come molti altri colleghi europei in realtà, che in molti casi non sono stati ascoltati del tutto dal mondo della politica.

E così proprio dal CTS arriva la decisione di sconsigliare la ripresa delle Messe nelle chiese, alla luce del fatto che l’assemblea di fedeli rappresenta potenzialmente un ambiente a rischio nel quale il virus potrebbe diffondersi.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

Argomenti