Fattura elettronica carburante, Di Maio: "Rinvio a gennaio 2019"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Carburanti, Governo prepara rinvio della fattura elettronica

Fattura Elettronica Carburante

Fattura elettronica carburante, Di Maio annuncia un tavolo di lavoro al MiSE per scongiurare lo sciopero e rinviare l’entrata in vigore del provvedimento a gennaio 2019.

Secondo quanto disposto dalla Legge di Stabilità 2018, a partire dal primo luglio 2018 scatterà l’obbligo di emissione della fattura elettronica per i gestori dei distributori stradali di carburante. Le federazioni di categoria, però, hanno reagito con un’azione di protesta, proclamando uno sciopero nazionale benzinai per il 26 giugno 2018.

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Di Maio: “Prepariamo il rinvio della fattura elettronica carburante”

La risposta del Governo è arrivata attraverso le parole del Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio. “Ci stiamo preparando al rinvio dell’obbligo di fatturazione elettronica a gennaio 2019 – ha affermato – per i distributori di carburante soggetti al pagamento dell’IVA. Questa categoria è stata scelta per sperimentare per prima l’obbligo di fattura elettronica”. 

Di Maio, come riportato da un’ANSA del 24 giugno, ha aggiunto che “nei prossimi giorni vogliamo aprire un tavolo di lavoro al MiSE per scongiurare lo sciopero e analizzare il problema. Questa novità è stata lanciata senza dare agli interessati il tempo e gli strumenti per attrezzarsi. La data del primo luglio non è realistica, come sottolineato dagli stessi benzinai. Il paradosso è che questi provvedimenti dovrebbero combattere l’evasione fiscale, invece vanno a danno di coloro i quali le tasse le pagano regolarmente”.

Fattura Elettronica Carburante
Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/ctzen_catania/6713747715

Fegica: “Dichiarazioni vanno nella direzione sperata, aspettiamo convocazione al MiSE”

Il rinvio sull’entrata in vigore dell’obbligo di fattura elettronica carburante – ha dichiarato ancora Di Maio – “verrà inserito all’interno del ‘Decreto dignità’. Le intenzioni del Governo sono quelle di effettuare questo passaggio, ma ascoltando i rappresentanti di categoria”.

Fegica ha fatto sapere di essere disposta a valutare già lunedì 26 giugno se revocare lo sciopero oppure no. “Si tratta di un segnale importante – fanno sapere dalla Federazione – e noi siamo molto attenti a queste dichiarazioni. Ci aspettiamo di essere convocati al MiSE. Ce lo auguriamo fortemente perché queste dichiarazioni vanno nella giusta direzione. Bisogna inoltre capire quali siano le intenzioni del Governo, che intervento sarà e quali saranno gli strumenti utilizzati oltre a verificare se ci saranno i tempi. Per noi il 30 giugno è un limite invalicabile”.

Troppo spesso – ha dichiarato ancora Di Maio – le azioni del Governo sono state imposte in maniera unilaterale, creando disagi ai cittadini. Questo modus operandi ha spesso punito intere categorie e imprenditori incolpevoli, nel tentativo di arginare problemi che in realtà hanno origini più lontane. Perciò vogliamo abolire, con il Decreto dignità, con effetto immediato spesometro, redditometro, split payment e studi di settore“.

Ad ogni modo, malgrado sia il Governo che le sigle di settore abbiano espresso posizioni concilianti, se nessun provvedimento verrà ratificato in tempo utile, l’obbligo di fattura elettronica carburante entrerà comunque in vigore a partire dal primo luglio 2018.

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/sergiocavedon/6691285741

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/ctzen_catania/6713747715

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ultimo aggiornamento: 25 Giugno 2018 12:38

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