Il mese di febbraio potrebbe essere quello decisivo nel conflitto: Kiev annuncia indiscrezioni circa una “massima escalation” russa.
Sono giunte delle nuove indiscrezioni secondo le quali la Russia si starebbe preparando ad una “massima escalation” che verrà attuata entro il mese di febbraio. Lo hanno riferito i servizi di sicurezza di Kiev. Secondo quanto riferito dal segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, Oleksiy Danilov, potrebbe anche verificarsi un attacco ad un altro Paese.
Secondo le forze di sicurezza di Kiev le prospettive sono disastrose. Danilov asserisce che non è escluso un attacco nei confronti di un altro Paese, probabilmente anche prima del compimento di un anno dall’invasione dell’Ucraina.
La massima escalation della Russia
Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina ha asserito che la Russia si starebbe preparando alla “massima escalation” che avverrà nel giro di poco tempo. Secondo i servizi di sicurezza potrebbe verificarsi – con molta probabilità – un altro attacco all’Ucraina da nord, sud ed est.
E continua: “Non escludiamo alcuno scenario nelle prossime due o tre settimane”, ha dichiarato il segretario dell’Nsdc in occasione di un’intervista a Sky News. Secondo le indiscrezioni, la Russia starebbe preparando altri militari per intensificare il conflitto. Nelle settimane successive, verso metà febbraio, potrebbero decidersi le sorti del conflitto.
Un’indiscrezione simile era sorta precedentemente anche da parte di Volodymyr Zelensky, che aveva ribadito la necessità di portare a termine il conflitto entro il mese di febbraio. Le perdite umanitarie ed economiche a livello globale sono state incredibili.
Il 14 febbraio 2023 lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina segnerà un anno esatto. Entrambi i Paesi non sono intenzionati a retrocedere, e si vocifera che febbraio possa realmente essere il mese decisivo nel conflitto. In questa situazione, Danilov e Zelensky invitano i Paesi alleati ad inviare più arma all’Ucraina. Oltre ai caccia F-16, l’Ucraina ha chiesto anche che nei pacchetti vengano inseriti anche jet Typhoon della Royal Air Force britannica e gli aerei da combattimento di altri partner. “Qualsiasi aiuto sarebbe utile”, dichiara Danilov. Il Consiglio nazionale per la sicurezza ha motivo di credere che l’Ucraina possa vincere il conflitto “perché il mondo intero ci sostiene”.
