I fedelissimi di Putin lo stanno abbandonando poco alla volta e il cerchio magico dello zar si restringe.
Valentin Yumashev è l’ultimo dei fedelissimi di Putin ad aver dato le dimissioni. Ma non è l’unico e la lista è sempre più lunga. Dopo l’invasione dell’Ucraina e il perdurare della guerra molti personaggi parte del cerchio di Putin si sono opposti alla sua follia e hanno dato le dimissioni.
Yumashev era consigliere del presidente russo al Cremlino, ed è il genero di Boris Eltsin. Reuters ha dato la notizia delle dimissioni e si aggiunge alla lunga sfilza di ex fedelissimi ormai di Putin. Da tempo non era più così influente ma era il legame che c’era tra l’amministrazione di Putin e quella di Eltsin. La notizia ha scioccato lo staff del Cremlino. Secondo gli analisti, la decisione del genero di Eltsin sarebbe arrivata in seguito a disaccordi sulla situazione in Ucraina.
Non è l’unico pezzo grosso ad aver lasciato la cerchia di Putin. Nei giorni scorsi a far scalpore sono state le dimissioni di Boris Bondarev, consigliere della missione russa alle Nazioni Unite a Ginevra. Bondarev lavorava nella diplomazia russa da vent’anni ma ha dichiarato di non essersi mai vergognato tanto del suo paese. A scioccare l’opinione pubblica è stata anche la sua frase relativa alla guerra, ovvero che la guerra di Putin non sia contro l’Ucraina, bensì contro tutto l’Occidente.
Un altro diplomatico che aveva lasciato precedentemente il suo incarico è stato Anatoly Chubais che ha deciso anche di lasciare il suo paese. In Russia è noto come l’architetto delle privatizzazioni ma è stato anche vicepremier. Secondo Forbes Chubais è stato “il più alto funzionario russo a essersi dimesso in seguito all’invasione dell’Ucraina”. Prima di questa guerra era uno degli uomini più vicini a Putin ma dopo le dimissioni ha deciso di far perdere le sue tracce.
Anche i personaggi nella cerchia dello zar danno le dimissioni
Questi sono solo alcuni dei principali russi che hanno espresso dissenso e sorprende il fatto che siano uomini molto vicini a Putin ad esprimere una così forte opposizione. Ma non saranno gli ultimi perché molti stanno per mollare gli ormeggi e scendere dalla folle nave dello zar. Secondo alcune fonti, anche Elvira Nabiullina, numero uno della Banca centrale della Federazione russa, starebbe provando a dare le sue dimissioni che vengono puntualmente respinte dal presidente russo.
Anche le amministrazioni regionali si stanno ribellando. Sono 5 i governatori russi che hanno annunciato che si dimetteranno o che non correranno per un nuovo mandato. Dalla Siberia ai dintorni di Mosca. Tra i grandi personaggi chi non si è dimesso è stato sospeso. Come Valery Gerasimov capo di Stato maggiore delle forze armate. Alexander Bortnikov, capo del servizio di sicurezza; Igor Kostyukov, vice capo di stato maggiore delle forze armate. Accusati per l’andamento negativo della guerra come la mancanta conquista di Kharkiv o l’affondamento della Moskva.