Analisi della situazione attuale di Chiesa: prestazioni, rinnovo contrattuale e concorrenza interna alla Juventus.
Federico Chiesa è al centro dell’attenzione alla Juventus, vivendo una stagione caratterizzata da alti e bassi. Dopo un periodo di recupero da un grave infortunio all’inizio del 2022, Chiesa ha mostrato un netto miglioramento nel suo rendimento, segnando 6 gol in 18 partite nella stagione attuale, contro i 4 in 33 match della stagione 2022-23. Oltre alla statistica dei gol, è notevole anche il suo impatto sulle partite, con prestazioni che ricordano il Chiesa devastante degli Europei 2021. Tuttavia, preoccupazioni persistono all’interno del club riguardo ai frequenti problemi fisici del giocatore e al suo futuro a lungo termine con la Juventus.
Contratto e rinnovo: una situazione complessa
La situazione contrattuale di Chiesa con la Juventus è un punto cruciale. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2025, e sia il club che il giocatore sono interessati a trovare una soluzione per il prolungamento. Tuttavia, l’ultimo incontro tra la dirigenza della Juve, guidata da Cristiano Giuntoli, e l’entourage di Chiesa, con l’agente Fali Ramadani, non ha portato a una conclusione definitiva, lasciando la questione in sospeso fino a nuovi incontri previsti tra febbraio e marzo.
La concorrenza interna e sul mercato
Un’altra sfida per Chiesa è la crescente concorrenza interna, in particolare da Kenan Yildiz, un giovane talento per cui la Juventus sta pianificando un prolungamento contrattuale fino al 2029. Inoltre, la dirigenza sta monitorando attentamente Felipe Anderson, in scadenza con la Lazio a giugno di quest’anno, il quale potrebbe aggiungere ulteriore competizione per il posto da titolare.
In conclusione, il futuro di Federico Chiesa alla Juventus appare incerto. Con un rendimento in campo influenzato da problemi fisici, una trattativa per il rinnovo che non trova ancora una soluzione, e la pressione della concorrenza sia interna che sul mercato, il destino di Chiesa al club è un tema caldo. Le prossime settimane, al termine del mercato, potrebbero offrire indicazioni più chiare sui piani del club per il suo futuro e sulle intenzioni dello stesso Chiesa. Senza dimentica Soulé.
