Federmoda contro il Decreto Natale: “Possibile un calo di consumi per 20 miliardi. Il nostro settore è in ginocchio”.
ROMA – Federmoda contro il Decreto Natale. L’associazione ha duramente criticato le decisioni prese dal Governo per rallentare l’epidemia: “Su 115mila punti vendita del fashion – si legge in una nota, riportata dall’Ansa – almeno 20mila rischiano di abbassare le serrande con una perdita stimata di 50mila posti di lavoro su 310mila complessivi. I fatturati delle imprese subiranno una flessione importante con un calo di oltre 20 miliardi di euro di consumi“.
Federmoda: “Il nostro settore è in ginocchio”
La fotografia di Federmoda è stata commentata dal presidente Renato Borghi: “La crisi rallenta i consumi di moda anche in questi giorni che precedono il Natale – le sue parole – con un calo prevedibile a doppia cifra rispetto al 2019 […]. Una situazione preoccupante causata dalle ulteriori misure restrittive. Così perdiamo anche tutte le entrate della vigilia e quelle di fine anno; ancor più grave la perdita dell’inizio dei saldi che rappresentano un fondamentale momento per dare liquidità alle nostre aziende […]. Il nostro settore è in ginocchio e va aiutato […]“.
Federmoda: “Così non si resiste più”
Da parte di Federmoda non sono mancate le critiche al Governo: “Se il premier Conte ha introdotto il cashback, che non sembra decollare, i nostri negozi provano a incrementare le vendite con qualche promozione mirata. Ma così non si resiste più. Ripartire è la prima richiesta al Governo e per farlo occorre che accompagni veramente le imprese con sostegni congrui alle effettive perdite perché altrimenti non saranno più recuperabili. Ai consumatori chiediamo di fare scelte di acquisto sempre più consapevoli e sostenibili e quindi sotto casa, nei negozi di fiducia“.
Misure contro la pandemia che non sembrano essere condivise dal mondo dell’imprenditoria. E il rischio di perdite a doppia cifra in questo 2020 è pronto a diventare realtà.
