Continua la battaglia tra Fedez e il Codacons. Il rapper, e i suoi genitori, contro l’Associazione per la tutela dei diritti dei consumatori.
Avevano fatto discutere alcune dichiarazioni, risalenti al 2020, associate a Fedez relativamente al suo essersi dichiarato “nullatenente”. Parole che avevano portato il Codacons a muoversi con un esposto nel quale si chiedeva alla Guardia di Finanza di fare una verifica fiscale. Tale vicenda aveva portato il diretto interessato a rispondere, via social subito e a fare chiarezza, e ora anche a muoversi per vie legali con tanto di querela, insieme ai suoi genitori.
Fedez, la querela al Codacons
Il marito di Chiara Ferragni ha deciso di rispondere con una querela per diffamazione e calunnie verso il Codacons. “Da tempo l’associazione Codacons ha intrapreso una campagna mediatica e giudiziaria quasi quotidiana per presunti comportamenti censurabili, quando non addirittura penalmente rilevati”, si legge in un documento a firma degli avvocati di Fedez. “Tutte le contestazioni mosse dal Codacons con i suoi attacchi si sono rilevate infondate e strumentali unicamente ad attaccarlo ingiustamente”.
Nel documento, i legali del rapper hanno sottolineato come l’operato del Codacons sia stata, di fatto, una “ricostruzione parziale dei fatti e non veritiera nonché in grado di instillare nel lettore medio, per le espressioni utilizzate, sebbene in forma ipotetica, il (falso) convincimento che dietro lecite operazioni societarie si celino condotte illecite evocando scenari sfuggenti, insinuanti, dai contorni indefiniti ed inquietanti dai quali emerge persino l’impressione di forze oscure all’opera per non si sa bene quali arcani e reconditi motivi”.
Le precisazioni del rapper
Lo stesso Federico aveva immediatamente risposto subito dopo le notizie legate alle sue dichiarazioni del 2020 ed in particolare al passaggio nel quale si sarebbe definito “nullatenente”.
Su Instagram, il rapper aveva detto: “Prendo atto di questo grandissimo scoop che sta circolando su tutte le testate, diramato dal Codacons in cui campeggia il titolo ‘Fedez dichiara che è nullatenente’. No, non è vero, non ho dichiarato questo. Come sempre prendono un pezzo di una cosa, lo decontestualizzano e lo fanno passare per un’altra cosa. Che bello!”.
Il marito della Ferragni aveva spiegato che la sua risposta fosse arrivata dopo domanda precisa sul possesso di beni immobili, navi o macchine.
“Detto ciò – ha continuato Federico nelle stories social – , io ho avuto controlli da parte della Guardia di Finanza che non hanno mai rilevato nulla di illecito, attualmente non ho nulla in sospeso. Quindi mi domando: A, quale sia la notizia? B, quale sia l’illecito? C, perché il Codacons per far parlare di sé deve sempre buttare merda su di me e le persone con cui lavoro”.