Nuova iniziativa benefica di Fedez che regala mille euro a cinque sconosciuti. Sui social piovono critiche per la Lamborghini…
Fedez regala soldi a cinque persone ma l’iniziativa benefica viene oscurata dalle critiche della rete. Proviamo a fare ordine. Il rapper, che nell’emergenza coronavirus si è messo in luce per le sue iniziative di beneficenza, dopo un sondaggio social ha regalato cinquemila euro: mille euro a cinque persone scelte dai suoi fan.
Fedez regala soldi a cinque persone: la nuova iniziativa benefica del rapper
Fedez avvia il sondaggio sui social, raccoglie i soldi e poi individua i cinque beneficiari della sua comunque lodevole iniziativa e, in dirette s Twitch, procede con la consegna. I fortunati vincitore delle buste con mille euro sono una cassiera di un McDrive, un senzatetto, un artista di strada un rider e una volontaria della Croce Rossa.
Le polemiche sulla rete
Ma il gesto non è stato propriamente apprezzato da tutti, anzi, il rapper ha incassato le critiche e le polemiche ed è stato costretto a rispondere per fare il punto della situazione.
Molti hanno trovato di cattivo gusto il fatto che Fedez abbia raggiunto i destinatari dell’opera di beneficenza a bordo della sua Lamborghini. In effetti la scena stona un po’, ammettiamolo. Ma sicuramente non c’era malizia o cattiva fede, anzi. Le reazioni dei destinatari delle cinque buste conferma che la buona azione è riuscita.
Fedez, “Mi sembra di capire che la mia macchina sia da cambiare…”
“In merito alle polemiche derivate dall’iniziativa benefica di ieri, mi preme chiarire un paio di punti. Non ho scelto io né a chi né come distribuire gli aiuti. Per farlo ho usato la mia macchina, che mi sembra di capire sia da cambiare”, ha dichiarato l’artista rispondendo alle critiche.
“La mia macchina l’ho pagata regolarmente e non me ne vergogno. Spiace che questa iniziativa sia stata percepita come di cattivo gusto. Però se i miei utenti mi chiedono di fare qualcosa a fin di bene, non mi voglio esimere dal farlo. Quindi lo rifarei. Probabilmente la prossima volta prenderò la metro, se il problema era il mezzo usato”.