Sanremo 2025, Fedez e la polemica su “Bella Stronz*” nella serata delle cover: “Volevo portare un’altra canzone”, ecco quale.
La decisione di Fedez di esibirsi con Bella Stronz* nella serata cover del Festival di Sanremo 2025 ha sollevato numerose polemiche. Il brano di Marco Masini, uscito nel 1995, contiene un testo forte e diretto, che alcuni hanno ritenuto inappropriato per il palco dell’Ariston. Tuttavia, il rapper ha svelato un retroscena inedito: inizialmente, aveva proposto un’altra canzone, poi bocciata dal direttore artistico Carlo Conti.
La cover scartata a Sanremo 2025: Fedez voleva portare “Boy Band” dei Velvet
Ospite del podcast Pezzi, condotto dai giornalisti Andrea Laffranchi, Luca Dondoni e Paolo Giordano, Fedez ha rivelato che la sua prima scelta non era Bella Stronza: “Inizialmente avevo portato una cover di ‘Boy Band’ dei Velvet con i FUCKYOURCLIQUE”.
Secondo il rapper, però, la proposta non è stata accettata per motivi legati al linguaggio esplicito della band: “Questi artisti sono bravissimi, ma sono anche molto espliciti. Testuali parole, che però non so se arrivano direttamente da Carlo Conti, perché mi sono state riportate per interposta persona. Mi è stato detto: ‘Carlo non vuole degli artisti che parlano di sbo..a’. Loro hanno una canzone molto bella, ma esplicita”.
Perché Fedez ha scelto “Bella Stronza”
Dopo la bocciatura, Fedez ha dovuto ripensare alla sua esibizione: “Questa cosa è accaduta poco dopo Capodanno. Ho dovuto pensare a un’altra cosa da fare. Rileggendo il testo di Masini, ho trovato delle parti che sento molto mie”.
Il rapper ha quindi deciso di reinterpretare il brano con un approccio personale: “Mi è venuta l’idea di unire Masini e FT, il produttore trap che ha lavorato con Simba La Rue. Siamo stati in studio io, Marco e FT, abbiamo lavorato al brano e non vedo l’ora di portarlo sul palco”.
Le critiche al testo e la risposta del rapper
La scelta di portare Bella Stronza ha suscitato critiche per il linguaggio e i temi del brano. Fedez ha risposto alle polemiche, difendendo la sua interpretazione: “Non ci sono state censure, non abbiamo rimosso nulla per censurare. Abbiamo riprodotto completamente il brano e io mi sono inserito con alcune strofe”.
Sulle accuse di sessismo e inadeguatezza del testo rispetto ai tempi moderni, il cantante ha dichiarato: “Trovo sterile questa polemica. Se si volesse davvero portare avanti questo discorso, allora si dovrebbe chiedere di rimuovere il brano da tutte le piattaforme. Si è andati un po’ oltre”.
Infine, ha concluso: “Non abbiamo tolto parti del testo perché non pertinenti. Ho semplicemente scelto le parti che più si adattavano alla mia storia personale”.
