Feltri diretto: “La cittadinanza italiana non si può regalare”

Feltri diretto: “La cittadinanza italiana non si può regalare”

Il tanto discusso tema dello ius scholae in Italia, la cittadinanza e le posizioni della politica: Vittorio Feltri dice la sua sull’argomento.

La posizione della maggioranza di governo sullo ius scholae e il sistema per dare la cittadinanza italiana nel nostro Paese. Di questo argomento piuttosto caldo ha parlato anche Vittorio Feltri nel corso del suo ultimo editoriale per Il Giornale, come sempre rispondendo ad alcune domande dei suoi lettori.

Vittorio Feltri

Feltri, la cittadinaza italiana e la politica

“[…] Per quanto riguarda l’argomento spinoso della concessione della cittadinanza, esso viene tirato fuori ciclicamente, in particolare dopo le Olimpiadi. Ed è successo un’altra volta”, ha esordito Feltri nel suo editoriale rispondendo ad un lettore sul tema e sulla posizione del governo e qualche frizione tra la maggioranza.

È tematica non urgente, che non appassiona gli italiani, i quali sono alle prese con ben altri problemi e preoccupazioni. Del resto, abbiamo già delle leggi in vigore in materia e non si comprende la ragione per la quale esse dovrebbero essere ora modificate allo scopo di agevolare ancora di più l’ottenimento della cittadinanza, che non è assolutamente preclusa ricorrendo determinati parametri e requisiti. In Italia la cittadinanza può essere concessa alla maggiore età e dopo dieci anni di residenza legale e ininterrotta sul nostro territorio o quando lo straniero sposa una persona cittadina italiana e dopo una residenza di almeno due anni dalle nozze”.

E ancora: “Non mi pare dunque che siamo Nazione che neghi la cittadinanza. Se altri Paesi la concedono più facilmente e in modo più rapido, obiezione questa che viene spesso sollevata da coloro che vorrebbero regalare la cittadinanza a chiunque, non è affare nostro. Insomma, perché mai dovremmo imitare gli altri?”, ha detto Feltri.

“La cittadinanza non si può regalare”

Per comprendere meglio il senso delle parole di Feltri, poi, basta andare alla conclusione dell’editoriale dove viene chiarita alla perfezione la sua posizione che, in realtà, era chiara fin dal titolo del suo pezzo: “La cittadinanza non si può regalare”. In questo senso, si legge: “La cittadinanza non è un omaggio da elargire indiscriminatamente. Essere italiani e fare parte del popolo italiano, non semplicemente della popolazione, per noi è e resta un valore. Qualcosa da meritare e di cui essere consapevoli. Non vogliamo essere un club esclusivo ma nemmeno un bordello di infima categoria”, ha concluso il giornalista.