Un tema scottante e una riflessione inaspettata da parte di Vittorio Feltri: ecco cosa ha dichiarato in merito alla violenza crescente.
Nel suo recente editoriale su IlGiornale.it, Vittorio Feltri ha analizzato un fenomeno inquietante: l’aumento degli omicidi con l’uso di coltelli in Italia. Il giornalista ha esordito con una riflessione che non lascia spazio a fraintendimenti: “Cari amici Buongiorno, anche voi come me come tutti sapete che praticamente quotidianamente c’è qualcuno che ammazza qualcun altro a coltellate”.
Feltri e l’allarme coltelli: “Una moda pericolosa”
Feltri proseguire: “Fino a sette, otto anni fa, al massimo quando si trattava di omicidio si usavano le armi da fuoco”.
Il celebre editorialista non si limita a constatare il cambiamento delle armi usate, ma punta il dito contro una nuova tendenza: l’uso diffuso dei coltelli, considerati ormai una moda tra i giovani.
“Il coltello è diventata un’arma di moda. Tutti i ragazzi vanno in giro con un coltello in tasca e se è il caso accoltellano un amico, una ragazza… eccetera che mi sembra una schifezza”, afferma Feltri, evidenziando la pericolosità di questa situazione.
Il giornalista propone un’analisi dettagliata sulle armi da fuoco rispetto ai coltelli, suggerendo che la pericolosità di questi ultimi sia stata sottovalutata.
“Non dico di vietare la vendita dei coltelli perché tutti in casa ne abbiamo però smettiamo di fare una propaganda contro le armi da fuoco, quando le armi da fuoco non costituiscono un pericolo, mentre i coltelli sì… una campagnetta contro i coltelli si potrebbe fare”, conclude Feltri.
L’appello al governo
In chiusura, Feltri lancia un appello accorato alle autorità affinché prendano provvedimenti: “Io mi auguro che le nostre cosiddette autorità aprono gli occhi e possibilmente anche il cervello”.
