Un episodio drammatico accende il dibattito sulla legittima difesa: il commento di Vittorio Feltri sull’uccisione dell’egiziano a Rimini.
Un episodio di cronaca avvenuto nei pressi di Rimini ha sollevato polemiche e acceso un fortissimo dibattito sulla legittima difesa. Secondo le ricostruzioni, un giovane di origine egiziana di 23 anni, avrebbe aggredito diverse persone con un coltello, ferendone quattro.
Ecco cosa ne pensa Vittorio Feltri tramite il suo nuovo editoriale video de IlGiornale.it.
Vittorio Feltri difende il carabiniere che ha ucciso un egiziano
L’attacco, avvenuto apparentemente senza motivo, ha seminato il panico fino all’intervento delle forze dell’ordine. Vittorio Feltri, con il suo stile diretto e provocatorio, ha commentato il fatto di cronaca prendendo le difese del carabiniere che ha aperto il fuoco.
“Sappiamo come sono questi signori mussulmani. Ha accoltellato quattro persone per strada. Questo imbecille ha aggredito anche i carabinieri che hanno dovuto difendersi. Un maresciallo ha ammazzato questo idiota”, ha esordito il giornalista.
Feltri ha aggiunto con tono deciso: “L’egiziano è morto sì, ma è un morto un idiota che è andato a cercarsi i guai. Se restava a casa sua con le mani in tasca non gli sarebbe accaduto niente”.
La legittima difesa in Italia: una legge controversa
“La cosa paradossale – prosegue il giornalista nel suo editoriale video – è che adesso è indagato il carabiniere con l’accusa di eccesso di legittima difesa. Siamo alla follia: invece di perseguire questi imbecilli che vanno in giro ad accoltellare la gente, noi ce la prendiamo con le forze dell’ordine perché stendono questi assassini. Io sono sconvolto da queste cose”.
Feltri ha concluso con una vena altrettanto polemica: “Io inviterei il governo a modificare questa legge idiota. Uno di meno che ci rompe le palle! Ma niente, siamo contro il carabiniere che ci ha liberato di un fesso! Ci vuole pazienza, molta pazienza”.