Vittorio Feltri, si esprime sulla condanna all’ergastolo di Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin: “Una pena eccessiva e contro la Costituzione”.
Vittorio Feltri, direttore de Il Giornale, ha espresso la sua opinione sulla condanna all’ergastolo inflitta a Filippo Turetta, responsabile del brutale omicidio di Giulia Cecchettin, uccisa con 76 coltellate. Feltri, noto per le sue posizioni controverse, ha criticato aspramente la pena massima prevista dall’ordinamento italiano, definendola “disgustosa” tramite il suo nuovo editoriale video.
Feltri commenta l’ergastolo di Turetta: “Mi sembra eccessivo”
Feltri ha sottolineato che la Costituzione italiana prevede che le pene detentive abbiano come scopo il reinserimento sociale del condannato: “Se la pena è a vita, cosa vuoi emendare? Un cadavere? Mi sembra assurdo. Credo che 30 anni di carcere siano sufficienti per punire anche il più atroce dei delitti”.
Secondo Feltri, mantenere un individuo in carcere per tutta la vita è contrario ai principi di umanità che dovrebbero guidare il sistema giudiziario.
Ha poi aggiunto che, in casi estremi, sarebbe più coerente adottare la pena di morte piuttosto che prolungare inutilmente una sofferenza: “Almeno si chiude una sofferenza che corrisponde a quella inflitta alla vittima”.
Un appello al legislatore
Feltri ha lanciato un invito alla politica affinché si riveda la normativa sull’ergastolo, proponendo di sostituirlo con pene detentive di 30 anni effettivi, senza possibilità di scarcerazione anticipata: “Credo che 30 anni siano sufficienti per punire qualsiasi reato, anche un omicidio. Ma 30 anni veri, non che dopo 15 anni lo rimetti fuori”.
Riguardo al caso specifico di Filippo Turetta, Feltri ha riconosciuto la gravità del crimine: “Un atto di una crudeltà senza precedenti. Questo Turetta ha dimostrato di non avere un cervello umano, perché un essere umano non arriva a commettere una efferatezza simile”.
Tuttavia, la condanna all’ergastolo continua a sembrargli una misura eccessiva, incapace di offrire un’effettiva giustizia.