Le durissime dichiarazioni di Vittorio Feltri su Ilaria Salis sulla riforma del sistema carcerario: ecco cosa ha detto.
Ancora una volta, Vittorio Feltri torna a far parlare di sé con un editoriale infuocato su IlGiornale.it, in cui attacca duramente Ilaria Salis, l’attivista e deputata europea nota per la sua battaglia per i diritti umani. Le sue parole hanno aperto il dibattito, tra chi lo difende e chi denuncia il tono sprezzante e reazionario di certe affermazioni.
Feltri durissimo con Ilaria Salis: “Non ha mai smesso di dire stupidaggini”
Nel suo intervento, il giornalista ha attaccato la parlamentare europea con un’uscita piuttosto polemica: “Personalmente non ho mai perso di vista la Salis. Voi ve la ricorderete la detenuta in Ungheria? Non ha mai smesso di dire stupidaggini. Poi è stata eletta, grazie alla sinistra, a Strasburgo e a Bruxelles nel Consiglio Europeo, per cui ovviamente uscita dal carcere è passata direttamente dal carcere al parlamento, va benissimo”.
Il tono sarcastico di Feltri non sorprende, considerando la sua lunga storia di dichiarazioni controverse. Ma quello che colpisce è l’insistenza nell’attaccare con forza le idee di Salis, senza nemmeno entrare nel merito delle sue proposte.
Il tema delle carceri: una questione che merita rispetto
Il punto centrale dell’attacco di Feltri riguarda la proposta di Ilaria Salis di riformare il sistema carcerario, riducendo l’uso e trovando alternative più umane e civili.
Secondo l’editorialista, si tratterebbe di un’idea “folle”: “Ha detto che bisogna abolire le carceri: e dopo dove li mettiamo quelli che hanno compiuto dei reati tali per cui non possono vivere nella sconsolazione umana?”.
Tuttavia, il concetto di giustizia riparativa è qualcosa che in molti Paesi viene studiato con serietà. Ma Feltri ha voluto semplificare più del dovuto un tema piuttosto controverso e delicato.
Il solito attacco alla sinistra
Feltri, ancora una volta, nel suo editoriale ha attaccato la sinistra in maniera piuttosto generica: “È la dimostrazione che la sinistra quando l’ha eletta ha fatto veramente un errore clamoroso e per altro irreparabile”.
La realtà è che la discussione sulla giustizia e sul sistema carcerario è complessa e merita di essere affrontata con serietà. L’editoriale del giornalista si conclude anche con un “consiglio” a Salis: “Io non ti dico di non parlare ma non parlare in pubblico. Parla nel bagno di casa tua, li puoi dire tutto, poi tutto quello che vuoi, ma non rompere le scatole con queste cose che seminano solamente imbecillità”.
